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RASSEGNA STAMPA

Derby: il Milan deve vincere per fermare la striscia di vittorie dell’Inter

Redazione
È già clima derby. Il Milan deve vincere per fermare la striscia positiva di vittorie consecutive nella stracittadina

Come scrive la Gazzetta dello Sport, alla ripresa dopo la pausa, l'Inter e il Milan affronteranno sfide relativamente semplici. i nerazzurri saranno in trasferta a Monza, mentre i rossoneri ospiteranno il Venezia. È quindi probabile che il distacco in classifica resti invariato fino al derby. In alternativa, le distanze potrebbero ridursi se il Milan vincesse e l'Inter inciampasse, ma la squadra di Inzaghi arriverebbe comunque al derby in testa. Se invece fosse ancora il Milan a inciampare il divario potrebbe persino aumentare prima del derby. In ogni caso, la stracittadina potrebbe offrire all'Inter l'opportunità di un allungo significativo dopo solo 5 giornate.

La condizione dell'Inter

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L'Inter di Inzaghi ha impiegato 90 minuti per entrare in ritmo, poi si è ripresa la vetta. Il derby contro il Milan arriva al momento giusto: Barella, brillante contro l’Atalanta e riposato (dopo l’intervento al naso che l’ha escluso dalla Nazionale), insieme a Lautaro e Taremi, protagonisti rispettivamente con Argentina e Iran, e il blocco interista che ha brillato con l'Italia e la Francia, stanno tutti ritrovando la condizione ottimale, in perfetto tempismo per il 22 settembre.

Un altro record

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Un derby alla quinta giornata non decide la stagione, ma può dare una direzione chiara e colpire duramente i rivali, come accaduto nella sfida di andata dello scorso campionato.

L’Inter detiene attualmente il primato cittadino con 6 vittorie consecutive tra gennaio 2023 e aprile 2024, la serie più lunga nella storia del derby di Milano, ma non l’unica: anche il Milan ha raggiunto lo stesso traguardo in passato ben due volte. Se l’Inter confermerà la sua supremazia tra due settimane, stabilirà un nuovo record. Ogni derby può essere un ulteriore passo avanti, non solo in classifica. LEGGI ANCHE: Milan, Vos subito in prima squadra? Ecco il possibile ruolo