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DERBY

Derby Inter-Milan, Inzaghi e Fonseca con due clamorose novità tattiche

Derby Inter-Milan Serie A 2024-2025 Inzaghi Fonseca
Simone Inzaghi e Paulo Fonseca, allenatori di Inter e Milan, hanno preparato così il derby di Milano in programma stasera a 'San Siro'
Daniele Triolo Redattore 

Una partita a scacchi, questo derby Inter-Milan in programma stasera alle ore 20:45 a 'San Siro', tra gli allenatori Simone Inzaghi e Paulo Fonseca. Così 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha presentato la stracittadina meneghina in cui entrambe le squadre, per motivi differenti, cercano la svolta.

Derby Inter-Milan, così si sfidano Inzaghi e Fonseca

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Inzaghi, per il suo 3-5-2, ha scelto Denzel Dumfries a destra e Federico Dimarco (che ha recuperato dal problema avuto in settimana) sulle fasce. Quest'ultimo, ha rivelato la 'rosea', è pronto a mettere in pratica un "movimento a mezzaluna", che lo trasformi di fatto in un terzo attaccante, sulla stessa linea di Lautaro Martínez e Marcus Thuram.


Il movimento di Dimarco andrà di pari passo con quello di Alessandro Bastoni alle sue spalle. Il numero 95 si tramuterà da terzo centrale in esterno. Così facendo, Inzaghi guadagnerà peso offensivo senza perdere qualità in costruzione, considerando il piede mancino all’altezza dell'ex atalantino.

4-4-2 per il Diavolo, Morata e Abraham in avanti. Reijnders, poi ...

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Fonseca, invece, cambia. Il modulo, in primis. Giocherà con il 4-4-2, che può tramutarsi in 4-2-3-1 o, addirittura, in 4-1-4-1. Tanto dipenderà dai movimenti che faranno Álvaro Morata, che può abbassarsi sulla linea dei trequartisti nel primo caso (lasciando il proscenio in attacco a Tammy Abraham) e Tijjani Reijnders, che potrà alzarsi sulla stessa linea di Christian Pulisic, Rafael Leão e dello stesso Morata.

Un Diavolo troppo sbilanciato? No, se Morata e Abraham confermeranno l'abitudine al pressing già fatta vedere contro Venezia e Liverpool. E poi, il commento del quotidiano sportivo nazionale, spesso l'Inter ha sofferto in costruzione contro atacchi a due punte. Il movimento all’indietro di Morata, in fase di possesso, può liberare spazio anche agli inserimenti centrali di Leão, per provare a cogliere impreparata la difesa di Inzaghi. LEGGI ANCHE: Derby Inter-Milan, ma anche Fonseca, Leao e Ibra: l'opinione di Albertini >>>

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