Derby Inter-Milan, confronto anche tra Oaktree e RedBird
—Ma anche l'Inter, dallo scorso 22 maggio, ha ammainato la bandiera cinese per issare sul tetto della propria sede quella statunitense. Il fondo Oaktree, come noto, è subentrato alla famiglia Zhang. Oaktree ha sede a Los Angeles, RedBird a New York; uno amministra l'Inter, l'altro il Milan. Il primo gestisce 193 miliardi di dollari, l'altro 10.
Entrambi sono focalizzati e allineati sulla necessità di 'cambiare casa' alle due squadre di Milano. Sebbene molto differenti nella visione operativa, Oaktree e RedBird, che si sfideranno in un derby Inter-Milan per la prima volta, ne condividono una simile sul tema del nuovo stadio.
Identica visione sullo stadio. Inter, Oaktree come RedBird per il futuro
—Non è un caso che nerazzurri e rossoneri siano tornati a parlare, da qualche mese, della possibilità di condividere lo stesso impianto, anche nuovo, per abbattere i costi ed accrescere le potenzialità in termini di ricavi. Con Zhang, Gerry Cardinale - managing partner di RedBird - non aveva praticamente dialogo. Con Oaktree, invece, parla di fatto la stessa lingua. E il fondo californiano, poi, sembra voler replicare le linee guida di Elliott e RedBird nel Milan anche per il futuro dell'Inter.
Presto stop ai campioni esperti, con stipendi alti, non rivendibili e più giovani nella rosa di Simone Inzaghi. Un cambio di strategia, un'inversione di tendenza che si verificherà presto. Intanto, domani sera, il primo confronto diretto tra le due realtà. LEGGI ANCHE: Milan, la verità sul futuro di Fonseca: in caso di esonero arriva … >>>
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