L'edizione odierna del 'Corriere dello Sport' si sofferma su Dinamo Zagabria-Milan, partita valida per la 5^ giornata del gruppo E di Champions League. I precedenti sorridono al Milan, ma non devono ingannarlo: la trasferta in Croazia sarà tutt'altro che agevole. La qualificazione agli Ottavi di Finale passa da questa partita. Certo, anche in caso di pareggio il discorso non sarebbe ancora chiuso, ma in quel caso anche la vittoria contro il Salisburgo potrebbe non bastare. I precedenti sono tutti favorevoli al Milan, compresa la partita d'andata a San Siro, ma in casa i croati sono quasi imbattibili. La Dinamo non perde al 'Maksimir' dal dicembre del 2021 contro il Manchester City.
DINAMO ZAGABRIA-MILAN
Dinamo-Milan, riecco Giroud e Leao: Il Diavolo ritrova i suoi trascinatori
Come arriva il Milan
—Il Milan si presenteranno senza lo squalificato Fikayo Tomori, dopo l'espulsione rimediata contro il Chelsea, e diversi giocatori fuori per infortunio. Le defezioni di Sergino Dest, Alessandro Florenzi a Davide Calabria costringeranno Stefano Pioli a utilizzare Pierre Kalulu da terzino destro, mentre i centrali saranno Simon Kjaer e Matteo Gabbia. In difesa il Milan ha gli uomini contati e, in caso di ulteriori problemi, Pioli sarà costretto ad adattare un calciatore o ad inserire Adrei Coubis, capitano della Primavera di Ignazio Abate.
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Tornano le certezze
—L'allenatore rossonero tornerà a puntare su Rafael Leao dall’inizio: il portoghese è ancora a secco in Champions League. Insieme a lui torna Olivier Giroud dopo gli zero minuti all'attivo in Milan-Monza, ma attenzione anche all’idea Divock Origi, apparso in grande spolvero. Dinamo-Zagabria-Milan, la svolta di Pioli: ecco il tridente pesante
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