Secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola il Milan, che vuole ritrovare 'italianità', a partire dalla dirigenza, nella prossima stagione ha scelto Fabio Paratici come direttore sportivo. Classe 1972, il manager piacentino ha vinto 9 Scudetti consecutivi nel suo decennio alla Juventus, conquistando, poi, anche 10 trofei nazionali tra Coppa Italia e Supercoppe Italiane.


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DS, il Milan ha scelto Paratici: l’incontro a Londra, i punti da chiarire
Il palmarès di Paratici, dirigente con una grande rete di contatti internazionali e globali, hanno fatto la differenza nella scelta. Anche di questo, per la 'rosea', il probabile DS del Milan ha parlato, a Londra, in un incontro avuto con il proprietario Gerry Cardinale, managing partner del fondo RedBird e Giorgio Furlani, amministratore delegato del club di Via Aldo Rossi con cui si era già visto a Milano.
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Milan, Paratici vicino a diventare direttore sportivo
—Ancora presto per il nero su bianco. Ancora diversi particolari contrattuali da sistemare nonostante un vertice pomeridiano lungo e ricco di temi. Il profilo, però, del direttore sportivo del Milan è ormai individuato e, pertanto, il 'casting' può dirsi concluso. O, forse, mai iniziato, giacché Paratici è da tempo in cima alla lista delle preferenze e i colloqui, anche faccia a faccia, con Furlani sono stati frequenti. Non ci sono stati approfondimenti simili con Igli Tare e Tony D'Amico.
Furlani ha puntato quindi su una figura 'di peso', per palmarès e gestione di spogliatoi "ingombranti". Paratici, che aveva anche altre richieste, in primis quella del Tottenham, vorrebbe tornare a lavorare in Italia dopo quattro anni. Sempre ammesso che arrivi l'intesa definitiva tra le parti. Per via dei 30 mesi di inibizione per l’inchiesta plusvalenze, che termineranno il 20 luglio, potrebbe inizialmente operare con mansioni ridotte.
Quale futuro per Moncada e Ibra? Seguiranno aggiornamenti
—Una fase in cui il gruppo di lavoro del Milan gli farà da supporto. Con l'eventuale ingresso di Paratici all'interno dell'organigramma societario, in Via Aldo Rossi saranno giocoforza ridiscussi anche gli equilibri interni. Non sono esclusi cambiamenti nell'area sportiva che, oggi, vede in Geoffrey Moncada il riferimento dal punto di vista dell'area tecnica e in Zlatan Ibrahimović un 'consulente' con un raggio d'azione mai chiarito.
Devono essere perfezionati ancora tutti questi punti. Per questo, dopo il summit di ieri, ha chiosato 'La Gazzetta dello Sport', le parti hanno scelto di aggiornarsi senza un accordo definitivo. Difficile, però, prevedere colpi di scena nel finale. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, un altro super affare in vista con il Chelsea >>>
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