«Magari nel cambiare la cultura verso la passione calcistica. Non ho fatto granché a cambiare la solita tecnocrazia e i politici del pallone che quando si arriva a scegliere, scelgono sempre o la politica o il proprio interesse. Lì non sono servito a niente. Per il resto calcisticamente ho fatto un po' di cose, ripulito un po' la Fifa nei primi tre anni. Ma la gente non pensa alle grandi istituzioni, soprattutto non pensa se lavorano correttamente e se non succedono più danni o scandali nel passato».
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