Angela è stata paziente con me, a entrare con dolcezza nella mia vita così complessa. Avevo avuto tante relazioni, ma poche storie serie. Quindi sulla vita di coppia avevo molto da imparare. Non sarei credibile se adesso raccontassi che è stato tutto facile o che non ci siano stati momenti cupi. Credo anzi che le difficoltà siano fondamentali per cementare l’unione, per capire che si è pronti ad affrontare la vita insieme. Una storia d’amore non è un viale alberato, tutto dritto e senza buche. È piuttosto un percorso misto, di quelli che sono ancor più affascinanti da esplorare perché dietro a ogni curva c’è una nuova scoperta e quando capita una strettoia, e a noi ne sono capitate alcune, devi rallentare, valutare bene come passare e andare oltre. E rallentando, c’è più tempo per guardarsi negli occhi e trovare un modo per proseguire il tragitto. Così, superata la strettoia, si può di nuovo accelerare e godersi il viaggio. Sono orgoglioso di essermi meritato questo grande amore, esattamente come se l’è meritato Angela. Ed è stata la conferma di quanto avevo già imparato con il calcio: attraverso i sacrifici arrivano le gioie più belle e dolci. E così ci siamo progressivamente adattati l’uno all’altra con semplicità e piacere. Il gusto di stare insieme era talmente bello da cancellare ogni piccola difficoltà. Tutto si è incastrato alla perfezione. Sì, quello tra me e Angela è l’incastro perfetto.
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