Siamo, insomma, per il quotidiano generalista, soltanto alla punta dell'iceberg. Bisognerà capire, per esempio, se dal novero di account e password recuperate dagli smartphone e dai tablet sequestrati ai giocatori salteranno anche fuori profili di frode sportiva. Un conto, infatti, per un atleta professionista, è scommettere sulla vittoria della propria squadra, un altro è puntare u su un risultato negativo.
Non ha però mai influito sull'andamento delle gare
—Per non parlare delle giocate su falli, ammonizioni, calci d’angolo, autoreti: tutti elementi sospetti, in caso di un risultato alterato. Elementi che però, al momento, non sono stati trovati. Si indaga anche in quella direzione, ma non c’è alcuna contestazione in merito, per adesso. Fagioli e Tonali hanno entrambi ammesso di aver fatto scommesse sul calcio. Il primo, però, non ha mai giocato su Cremonese e Juventus, squadre in cui ha giocato.
Tonali, invece, qualche puntata sul Milan l'ha piazzata. Senza, però, aver mai influito sull'andamento della gara. Nega invece di aver puntato sul calcio Nicolò Zaniolo, il terzo calciatore indagato, che deve ancora essere sentito. Il Newcastle, attuale club di Tonali, ha assicurato pieno sostegno al suo giocatore che già la prossima settimana potrebbe patteggiare con la Giustizia Sportiva: squalifica di un anno e qualche mese di riabilitazione. Tonali, scommesse sul Milan e non solo: gli ultimi sviluppi >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA