Sandro Tonali ha ammesso di aver fatto scommesse sul Milan. Si va verso una lunga squalifica per l'ex centrocampista rossonero. Le ultime
Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Sandro Tonali, ex centrocampista del Milan e dalla scorsa estate al Newcastle, coinvolto nell'indagine per le scommesse sportive su piattaforme illegali per la quale il collega Nicolò Fagioli, in forza alla Juventus, ha già patteggiato e ottenuto una squalifica di 7 mesi più altri 5 di percorso riabilitativo dalla ludopatia.
Scommesse, Tonali ha confermato le puntate sul Milan
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Tonali ha ammesso le proprie responsabilità, due giorni fa, nell'interrogatorio fornito al Pubblico Ministero della Procura di Torino, Manuela Pedrotta. L'impressione è che altri nomi possano emergere. Questo sebbene, è doveroso ricordare, i calciatori non siano al centro di un'indagine vasta e complessa, volta ad arrivare a personaggi di un certo rilievo criminale che hanno messo in piedi il giro di scommesse clandestine.
Siamo, insomma, per il quotidiano generalista, soltanto alla punta dell'iceberg. Bisognerà capire, per esempio, se dal novero di account e password recuperate dagli smartphone e dai tablet sequestrati ai giocatori salteranno anche fuori profili di frode sportiva. Un conto, infatti, per un atleta professionista, è scommettere sulla vittoria della propria squadra, un altro è puntare u su un risultato negativo.
Non ha però mai influito sull'andamento delle gare
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Per non parlare delle giocate su falli, ammonizioni, calci d’angolo, autoreti: tutti elementi sospetti, in caso di un risultato alterato. Elementi che però, al momento, non sono stati trovati. Si indaga anche in quella direzione, ma non c’è alcuna contestazione in merito, per adesso. Fagioli e Tonali hanno entrambi ammesso di aver fatto scommesse sul calcio. Il primo, però, non ha mai giocato su Cremonese e Juventus, squadre in cui ha giocato.