Scommesse, gli avvocati di Tonali puntano ad una squalifica sotto l'anno
—I legali di Tonali, però, puntano a chiudere il caso scommesse con una squalifica di 10 mesi. Magari con sanzioni accessorie leggermente superiori in termini temporali. Oltre, ovviamente, ad una sanzione economica sicuramente più alta dei 12mila 500 euro inflitti, per esempio, a Nicolò Fagioli della Juventus.
Quest'ultimo non ha mai scommesso sulle squadre in cui ha militato, Tonali invece sì. Circostanza certamente aggravante e che gli farà prendere una squalifica e una sanzione più robuste. Sempre a vincere, però. Quindi senza entrare nel calcio dell'illecito sportivo: convinzione su cui si è registrata la convergenza della procura sportiva e di quella penale.
Nuova documentazione: non ha fatto scaricare lui l'app incriminata
—Inoltre, nella giornata di ieri, i legali di Tonali hanno presentato una documentazione che, di fatto, cancella l'ipotesi (ventilata da Fagioli nel suo interrogatorio) di un Sandro 'apripista', almeno tecnico, del percorso illegale di altri calciatori verso le scommesse sportive sul calcio con la divulgazione della famosa app da installare sul cellulare.
Ora si tratta soltanto di capire da quando scatterà la squalifica di Tonali per scommesse e di quanto tempo sarà. Per 'La Gazzetta dello Sport' la UEFA vorrebbe evitare imbarazzi e spinge per una decisione prima della sfida del Newcastle contro il Borussia Dortmund in Champions League in programma domani sera. Scadenza 2025, gli obiettivi di mercato del Milan >>>
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