Il quotidiano sportivo nazionale ha anche fatto presente, però, che - da quanto emerge - questo non sarebbe il caso di Tonali. Avrebbe fatto scommesse sul Milan vincente o su altri risultati con lui assente. Le sue puntate, quindi, non avrebbero in alcun modo inciso sulla sua prestazione in campo. Non si configura, così, il reato di illecito sportivo di cui sopra.
Il club non rischia sanzioni con questa situazione
—La violazione contestata a Tonali, nello specifico, resta dunque nell'ambito dell'articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva, quello che punisce i giocatori che scommettono sul calcio. Ad ogni modo, qualora fosse accertato che qualche tesserato del Milan sia stato a conoscenza del problema di Tonali, si configurerebbe il reato di 'omessa denuncia'.
Che, secondo il regolamento, è punito con una squalifica del singolo soggetto fino a sei mesi e con un'ammenda non inferiore ai 15mila euro. Senza alcuna ripercussione sul club. In caso di illecito sportivo, la sanzione per il singolo soggetto raddoppierebbe (squalifica fino ad un anno e ammenda fino a 30mila euro). Il club rischierebbe sanzioni soltanto nel caso in cui si dimostrasse il coinvolgimento di alti dirigenti nella situazione.
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