CRONACA

Scommesse, il Milan sapeva di Tonali? “Non c’è alcun sospetto”

Daniele Triolo Redattore 

Il Milan sapeva che Sandro Tonali aveva il vizio delle scommesse? Può il Newcastle intentare azioni legali contro i rossoneri? Il punto

L'indagine sulle scommesse sportive su piattaforme illegali che ha coinvolto Sandro Tonali, ex centrocampista del Milan, ovviamente ha avuto eco in Inghilterra, giacché il giocatore italiano, classe 2000, ora milita proprio in Premier League, nella fila del Newcastle.

Scommesse, Tonali giocava sul Milan: la posizione del Newcastle

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I tifosi delle 'Magpies', in questo momento, si domandano se il club inglese possa andare per vie legali contro il club rossonero. Ovviamente, se fosse dimostrato che la società di Via Aldo Rossi sapesse qualcosa sulla ludopatia di Tonali prima del trasferimento record del giocatore alla corte di Eddie Howe.

'The Athletic', questa mattina, con il parere di un esperto, ha provato a fare chiarezza sulla vicenda. Ma la risposta, per i sostenitori della squadra inglese, non sembra essere quella desiderata.

"Potrebbe il Newcastle intraprendere azioni legali contro il Milan? Non c'è alcun sospetto che il Milan sapesse qualcosa sulle presunte attività di Tonali. Quindi c'è poca possibilità che questa sia un'opzione. Poiché dipende da un onere di prova molto alto che dimostri che hanno deliberatamente frainteso dettagli rilevanti", ha riferito su 'The Athletic' il dottor Ioannidis.


"Sarebbe un tentativo azzardato, ma teoricamente, questa è un'opzione che il Newcastle ha. Potrebbe costituire la base per un'azione legale, poiché il Newcastle potrebbe ritenere che il Milan abbia rappresentato in modo fraudolento o negligente tutti i fatti materiali", ha poi proseguito.

"Il Newcastle deve chiarire come non fosse a conoscenza di questo"

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"Questo è un esercizio basato sui fatti e sulle prove, e potrebbe richiedere un elevato grado di prove convincenti e certamente qualcosa di più di ciò che un agente ha detto o omesso di dire. Il Newcastle deve anche, fin dall'inizio, rendere assolutamente chiaro che non aveva conoscenza delle presunte attività di scommesse del giocatore e/o non si trovava in una posizione in cui avrebbe dovuto avere tale conoscenza".

Un altro argomento è: il Newcastle avrebbe potuto scoprire dei dettagli su Tonali prima di acquistarlo? Sicuramente sì. Ma, in genere, a quanto pare, una fonte presso una nota società di 'due diligence' che ha lavorato con club professionistici, ma che è voluta rimanere anonima, ha dichiarato che "sebbene fossero stati incaricati di indagare su allenatori e direttori sportivi, non erano mai stati chiamati a investigare sul soggetto di un possibile trasferimento". Tonali, illecito sportivo? La posizione del Milan >>>


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