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Tammy Abraham (attaccante AC Milan), qui durante Fiorentina-Milan 2-1 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, parlando di Fiorentina-Milan - partita della 7^ giornata della Serie A 2024-2025 terminata 2-1 per i viola - si è soffermata sulla prestazione di Tammy Abraham, che al 'Franchi' ha giocato titolare da centravanti in coppia con Álvaro Morata.
Il quotidiano sportivo nazionale ha evidenziato come Firenze ad Abraham non porti bene per niente: anzi, è quasi una sorta di kryptonite. L'attaccante inglese, classe 1997, ci aveva già perso due volte su due indossando la maglia della Roma. E in entrambe le circostanze non aveva mai trovato la via del gol.
Ieri, in Fiorentina-Milan, terza sconfitta su tre per l'ex Chelsea, con l'aggiunta della ciliegina sulla torta del rigore sbagliato, letteralmente strappato di mano a Christian Pulisic. Fallito, dunque, un duplice obiettivo per Abraham, tra cui quello di realizzare il secondo gol dagli undici metri con la maglia rossonera dopo quello segnato a 'San Siro' contro il Venezia.
Quello era il calcio di rigore del 4-0, questo, invece, di Firenze era un rigore decisamente più pesante per Abraham. Il quale, in carriera, non sbagliava dal dischetto dal 10 aprile 2019. Prima dell’errore di ieri, era a 17 realizzazioni su 20. Non male, ma non abbastanza per spaventare l’eccezionale David De Gea, che poi al 71’ ha negato la rete all’inglese anche su azione.
Morale della favola, Abraham è rimasto a ancora una volta all’asciutto. E va bene che è un attaccante di sacrificio e corsa, ma se poi non la butta dentro mai - ma proprio mai - diventa un problema. LEGGI ANCHE: “Un affronto che non doveva permettersi”: Milan-Conte, ecco com’è andata >>>
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