Fiorentina-Milan, Fonseca vuole rialzare la testa dopo Leverkusen
—Finora sono cadute, nell'ordine, Venezia (4-0), Inter nel derby (2-1) e Lecce (3-0). Contro un avversario, la Fiorentina di Raffaele Palladino, che in quest'edizione della Serie A ha finora vinto una sola volta in sei partite, i rossoneri puntano al poker. Missione possibile, si può fare. A patto, però, che scenda in campo in Toscana la squadra degli ultimi 30' alla 'BayArena'.
A poche ore da Fiorentina-Milan, il 'CorSera' ha fatto notare un particolare: al Diavolo di Fonseca manca equilibrio. O gioca molto bene, o gioca molto male. Manca per ora la 'via di mezzo', quella formula che ti consente di portare a casa risultati importanti anche quando non sei al top della condizione o quando non disputi una grande partita.
Per vincere trofei e centrare gli obiettivi, la continuità rappresenta la chiave. E in Fiorentina-Milan Fonseca, che ha 'convocato' il suo gruppo a fornire una prestazione di livello, potrebbe tornare a rischio nel caso in cui i rossoneri non riuscissero nell'intento di tornare a Milano con punti importanti in tasca.
Atmosfera cambiata a Milanello, ma saranno decisivi i risultati
—Il quotidiano generalista, in tal senso, ha sottolineato come ci sia la sensazione che il derby abbia segnato una volta e anche dentro Milanello confermerebbero come l'atmosfera sia completamente cambiata. A fare la differenza, però, come è logico che sia, saranno alla fine sempre e solo i risultati riportati.
Al 'Franchi' entra nel vivo l'ottobre rosso(nero). Fonseca, per Fiorentina-Milan, non farà turnover e punterà sui suoi fedelissimi. Dovendo, oltretutto, rinunciare a cambi importanti dalla panchina come Davide Calabria, Ruben Loftus-Cheek e Luka Jović. Inoltre ci sarà da sfatare un tabù: eccezion fatta per il derby, che comunque si giocava a 'San Siro', il Milan non ha ancora vinto in trasferta in questa stagione. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Bennacer out? Assalto alla super rivelazione della Serie A >>>
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