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Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina | Serie A News (Getty Images)
Cesare Prandelli, tecnico viola, ha parlato alla vigilia di Fiorentina-Milan, gara in programma oggi pomeriggio, alle ore 18:00, al 'Franchi' di Firenze. Le dichiarazioni dell'allenatore bresciano sono state riportate dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola. Prandelli, per il Milan, nutre "massimo rispetto".
Questo perché, ha detto Prandelli su Fiorentina-Milan, il Diavolo "sarà arrabbiato e ferito dopo l'uscita di scena in Europa League". "Ma noi ci siamo. E ci crediamo - ha proseguito l'allenatore viola -. Ed anche noi siamo arrabbiati per come sta evolvendo questo campionato. In settimana, in allenamento, abbiamo alzato l'intensità".
"Non ripetere la gara fatta a Benevento sarebbe un fatto grave - ha quindi proseguito -. Di fronte avremo un avversario che, in questi mesi, ha consolidato identità di gioco e personalità. Il gruppo è unito è consapevole. Ho grande rispetto per il Milan e per il suo allenatore, Stefano Pioli, che è una persona per bene e preparata. Sono un gruppo completo e molto forte: voglio che la Fiorentina resta in partita fino alla fine con concentrazione".
Prandelli, in Fiorentina-Milan, si ritroverà di fronte Zlatan Ibrahimović, che tornerà titolare in Serie A proprio al 'Franchi' contro i viola. "Quanto ad Ibrahimović penso che sia un esempio unico al mondo - le sue parole sullo svedese -. Sulle qualità tecniche parla la sua carriera, ma è con la personalità ed il suo essere leader che riesce a sovvertire ogni situazione. In quel ruolo è determinante e lo sarà ancora".
La chiosa di Prandelli, dunque, prima dell'importante sfida contro il Milan, è per i due assi della sua Fiorentina, vale a dire Franck Ribéry, classe 1983, vecchietto terribile, e Dušan Vlahović, classe 2000, bomber viola con 12 gol in campionato. Quest'ultimo, tra l'altro, che ha come idolo Ibra, è un obiettivo sensibile e concreto per il prossimo calciomercato estivo del club rossonero.
"L'importanza di Franck sul campo è sotto gli occhi di tutti: gli auguro di poter ripetere le ultime prestazioni, con la capacità di restare lucido sempre. Sta giocando in una nuova posizione e riceve molte più palle. Dušan è sereno. Questa grande motivazione gli permette di sopportare ogni pressione. Deve continuare a giocare semplice e per la squadra. Durante la settimana va spesso spinto fuori dal campo, perché altrimenti resta lì ad allenarsi". Le probabili formazioni di Fiorentina-Milan di oggi pomeriggio >>>
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