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Olivier Giroud (attaccante AC Milan), in gol durante Francia-Polonia 3-1 dei Mondiali in Qatar | Milan News (Getty Images)
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato di Olivier Giroud, attaccante del Milan e bomber della Francia che, ieri pomeriggio, ha conquistato l'accesso ai quarti di finale dei Mondiali in Qatar battendo per 3-1 la Polonia di Robert Lewandowski.
Giroud ha sbloccato il risultato, segnando al 44' del primo tempo. Rete di fondamentale importanza per i 'Bleus' del Commissario Tecnico Didier Deschamps, che fino a quel punto erano rimasti incartati, ma anche e soprattutto per il centravanti rossonero.
Con questa rete, infatti, Giroud è salito a quota 52 reti in Nazionale. Ha staccato l'amico Thierry Henry e, da ieri, è il cannoniere assoluto della storia della Francia. Per la 'rosea', è lui il miglior centravanti dei Mondiali ed adesso se la vedrà con l'inglese Harry Kane nei quarti di finale per confermare questa tesi.
«Battere Henry era un sogno da bambino, è fantastico – ha detto Giroud dopo Francia-Polonia -. Questo è un immenso orgoglio, sono molto orgoglioso del record ma spero di continuare a segnare, per andare il più lontano possibile qui al Mondiale. Andiamo avanti passo dopo passo. In molti mi hanno detto che sarei riuscito a battere Henry, ora che me lo sono messo alle spalle guardo avanti. Sono contento anche perché il gol ci ha messo sulla buona strada, la partita era un po’ bloccata. Ora l’avventura continua».
Giroud (che ha esultato al suo gol dedicando, con una T, il gol proprio a Henry) ha anche parlato di Kylian Mbappé, che ha segnato gli altri due gol della Francia, giungendo a quota 5 reti nel torneo: è il capocannoniere della manifestazione. «Kylian continua a essere il migliore del mondo, si merita tutto. Continua a impressionare, so che batterà quel record».
A 36 anni, 2 mesi e 4 giorni Giroud, come ricordato da 'La Gazzetta dello Sport', è il quarto calciatore più anziano a segnare nella fase a eliminazione diretta dei Mondiali dopo Roger Milla (Camerun 1990), l’ex milanista Gunnar Gren (Svezia 1958) e Obdulio Varela (Uruguay 1954). Il Milan, nel frattempo, applaude il suo centravanti, spera che arrivi fino in fondo, senza, però, farsi male o sprecare troppe energie.
Giroud, alla 'Rai', ha detto che il gol realizzato in Francia-Polonia gli ha ricordato un po' quello fatto lo scorso 5 febbraio nel derby contro l'Inter. "Si è girato" un'altra volta, insomma. In effetti, le similitudini tra Milan e Francia ci sono, per la 'rosea'. Entrambe giocano con il 4-2-3-1 con Giroud riferimento in attacco e un esterno sinistro fortissimo. In rossonero Rafael Leão, nei transalpini Mbappé.
La costante, oltre a Giroud? Theo Hernández. Giroud, oltretutto, in area di rigore è implacabile. È la stessa dote che aveva Filippo Inzaghi, un milanista che il 4 dicembre 2007, segnando contro il Celtic, superò Gerd Müller, diventando il primo marcatore di sempre nelle coppe. Curiosità interessante che, a distanza di 15 anni, lega ulteriormente Giroud ai colori rossoneri. Mercato Milan, un colpo dal Real Madrid? Le ultime news >>>
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