Milan verso una protesta ufficiale alla UEFA per la direzione di gara dell'arbitro turco Cüneyt Çakir in occasione della sfida di martedì sera, a 'San Siro', contro l'Atlético Madrid. Lo ha rivelato 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina. Il club rossonero si sente fortemente penalizzato dalle decisioni di Çakir nell'ultima partita di Champions League e, pertanto, se da un lato sceglie l'ironia (le battute di Gordon Singer all'evento 'Restore The Music Milan'), dall'altro agisce per vie burocratiche.
CHAMPIONS LEAGUE
Furia Milan: protesta ufficiale alla UEFA contro l’arbitro Çakir
Il Milan prepara un documento ufficiale da presentare alla UEFA per protestare contro Cüneyt Çakir, direttore di gara della sfida di martedì
Il Milan, infatti, per la 'rosea' ha intenzione di presentare una protesta formale alla UEFA per i fatti di 'San Siro'. Si tratta di un modo per non fare passare la questione sotto silenzio. Non c'è in ballo soltanto un risultato sportivo, ovvero il passaggio del turno in Champions League, ma anche un fondamentale fattore finanziario alla base di quest'atto da parte del club meneghino. Dai risultati sportivi, infatti, dipende il cammino in Champions e, con esso, l'ammontare degli introiti per una società.
In ballo ci sono molti soldi: non soltanto quelli per il passaggio agli ottavi di finale della competizione, ma anche quelli che portano, partita dopo partita, ogni singolo punto conquistato. Milan in corsa per l'erede di De Bruyne: le ultime di calciomercato >>>
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