- Calciomercato
- Redazione
Zlatan Ibrahimovic, qui con la maglia della Juventus (Getty Images)
Zlatan Ibrahimovic senza filtri nella sua autobiografia 'Adrenalina', fuori oggi in libreria e online. Lo svedese ha parlato degli scudetti vinti con la Juventus e dell'assegnazione all'Inter di uno dei due. Dichiarazioni che faranno certamente discutere. Ecco l'estratto riportato da 'La Stampa': "Continuerò a sentire miei i due scudetti che ci hanno tolto. Come è stato possibile darne uno dei due a qualcun altro? E come hanno fatto gli altri ad accettarlo. Se squalifichi quello che ha vinto e dai a me la sua medaglia, io non la voglio. Anzi, mi offendi se me la dai. Se io vado in giro con quella medaglia al collo e dico “Ho vinto!”, è indegno.
Spesso mi chiedono: “Ma alla Juve non ti sei accorto che gli arbitri erano diventati improvvisamente più buoni?”. Rispondo: “No, in campo mi accorgevo che eravamo i più forti. Vincevamo per questo”. Quando entro allo Stadium a Torino e vedo il numero 38 accanto allo scudetto tricolore, io non penso a un errore, penso che quello sia il numero esatto e che quella sia la vera giustizia". Ancora la Ligue 1 nei pensieri del Milan: nuovo difensore dalla Francia?
© RIPRODUZIONE RISERVATA