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Ibrahimovic: “Scudetto? Qui per vincere. Rinnovo? Dipende da Maldini”
Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, è intervenuto ieri sera a 'Che tempo che fa' su 'RaiTre' rivelando di essere pronto a restare un'altra stagione
"Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, è protagonista delle cronache in questi ultimi giorni. Il bomber svedese, infatti, è reduce dall'esperienza di Sanremo e nella serata di ieri è stato intervistato da Fabio Fazio per la trasmissione 'Che tempo che fa', in onda su 'RaiTre'.
"Ibrahimovic, le cui dichiarazioni sono state riportate da tutti i quotidiani sportivi in edicola questa mattina, ha toccato varie ed importanti tematiche nella sua intervista. Partendo dal suo status, conclamato, di leader della giovane squadra a disposizione di Stefano Pioli.
""Al Milan ho tante responsabilità e mi sento un leader. Questa squadra è l'unica dove mi sono emozionato, voglio dare tanto ed insegnare tanto per essere una guida. Perché quando mi guardano si aspettano qualcosa da me. Volevo essere della partita a Verona, perché mi sento troppo 'dentro' e mi è mancata troppo la squadra. Durante il Festival parlavo spesso con Pioli e Paolo Maldini".
"A proposito di Maldini, Ibrahimovic ha spiegato come, in sostanza, dipenda proprio dal direttore tecnico rossonero la sua permanenza al Milan nella stagione 2021-2022. Perché, da parte sua, la volontà di proseguire per un'altra stagione con il Diavolo ci sarebbe tutta. "Se rimango al Milan? Vediamo, dipende da Paolo - le parole di Ibra -; se lui vuole, ci siamo".
"Ibrahimovic ha anche parlato del suo rapporto di amicizia con Gennaro Gattuso, ex rossonero oggi allenatore del Napoli: "L'ho chiamato ieri per fargli mandare un messaggio a mio figlio, perché Rino è il suo giocatore preferito. Gli piace tanto per la grinta e per la mentalità. Una volta l'ho messo in un bidone, ma si scherzava".
"Zlatan ha anche ricordato, da Fazio, il suo rapporto con Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan oggi al Monza. "Gli voglio troppo bene, ho un rapporto forte. A Barcellona non ero contento e lui mi ha portato al Milan e mi è tornato il sorriso. Prima di essere ceduto al PSG gli ho chiesto di non chiamarmi per tutta l'estate. A due giorni dalla fine del mercato mi ha telefonato e mi ha mandato a Parigi. Alla fine è andata bene, ma non gli ho parlato più per qualche mese".
"Sulle possibilità che il Milan rimonti sull'Inter in Serie A, Ibrahimovic ha sottolineato infine: "Ci sono ancora tante partite, tutto è possibile. Noi abbiamo un extra-time, l'impegno in Europa League. L'Inter ha solo una gara a settimana e più tempo per recuperare. Il mio lavoro è vincere trofei e sono venuto al Milan per vincere". Intanto, il Milan trova l'attaccante da affiancare ad Ibrahimovic >>>
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