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Le dieci regole di Zlatan Ibrahimovic (attaccante AC Milan) | Milan News (Getty Images)
Qualche anno fa, sui social del Manchester United, circolava il Decalogo di Zlatan Ibrahimovic. Parliamo di dieci regole da seguire per provare ad essere come lo svedese, in modo ironico ma serio allo stesso tempo. Oggi Ibrahimovic si appresta a compiere 40 anni e il Decalogo andrebbe aggiornato, dato che sta per iniziare una stagione che lo vedrà nuovamente protagonista con la maglia del Milan in Champions League. Queste regole appaiono sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
Per Ibrahimovic le motivazioni sono tutto. Prima di accettare la proposta del Milan nella sessione invernale del calciomercato 2019-2020, l'attaccante ha riflettuto molto. Egli ha ribadito più volte che senza stimoli smetterebbe di giocare ad alti livelli, ma fortunatamente pare avere ancora la stessa fame di un ragazzino.
La famiglia è molto importante per Zlatan. Lo svedese si è mobilitato per portare Helena, Maximilian e Vincent a Milano per proseguire la sua avventura col Diavolo. Attualmente lui dice di avere altri 25 figli, tutti a Milanello: effettivamente, è come se fosse il papà di tutti i giocatori del Milan.
Ibrahimovic e Pioli hanno un ottimo rapporto. Il mister ha dato carta bianca allo svedese, il quale sa come gestire le proprie forze sia in partita che in allenamento. E i risultati si vedono...
In ogni club di Serie A, molti giocatori seguono un lavoro personalizzato. Questo aiuta gli atleti a restare sempre al top della forma ed è fondamentale per coloro che sono più avanti con l'età.
Ibrahimovic è maturo e sa di non poter giocare tutte le partite. Nella scorsa stagione, infortuni a parte, ha accettato le scelte di Pioli per quanto riguarda i turni di riposo e ha dato il proprio contributo ai compagni anche fuori dal campo.
Lo svedese vuole sempre mantenersi ad un alto livello e tenere alti i propri stimoli. L'arrivo di Giroud potrebbe stimolarlo a fare ancora di più per dimostrare nuovamente a tutto il mondo di essere il numero uno. Se i due dovessero anche trovare una discreta intesa in campo, i tifosi del Milan si divertiranno parecchio.
Ibrahimovic cerca sempre un nemico sportivo. In Serie A abbiamo Cristiano Ronaldo e Lukaku: anche grazie alla loro presenza Zlatan riesce sempre a dare il massimo.
Una buona alimentazione è alla base di tutti i grandi atleti. Al Milan si fida dei consigli del suo nutrizionista e del suo staff.
Ibrahimovic non forza l'orologio biologico. "Ora che invecchio devo dormire di più per riposare meglio, mi sento più stanco rispetto a quando ero più giovane".
Qua entrano in gioco anche il destino e la sfortuna. Ibrahimovic è seguito da professionisti che gli indicano cosa fare e cosa non fare, ma vista l'età che avanza, gli infortuni sono dietro l'angolo. Quelli muscolari possono essere anche evitati, ma quelli traumatici no. L'importante è evitare guai seri e salvaguardare le articolazioni.
Questo Decalogo fa capire quanto sia unico e determinato Zlatan Ibrahimovic. Tutti vorrebbero essere Zlatan, ma ce n'è solo uno. Intanto Brahim Diaz ha parlato ai microfoni di Milan Tv: ecco le sue parole.
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