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Il lungo derby di Milano: Milan e Inter si giocano il futuro
L'esultanza del Milan per un gol nel derby (credits: GETTY Images)
Milan e Inter torneranno a sfidarsi sul campo il 17 marzo, in una sfida che a due settimane di distanza si preannuncia davvero ricca di emozioni. Entrambe le compagini lottano per lo stesso obiettivo, ma i rispettivi momenti sono diametralmente opposti. I rossoneri hanno appena compiuto il sorpasso sui cugini in virtù della vittoria sul Sassuolo e della sconfitta dell'Inter a Cagliari.
PIATEK E ICARDI - Il confronto tra le due milanesi si rifà anche per quanto riguarda gli attaccanti. Il Milan con l'arrivo di Piatek ha sistemato il problema dell'attacco, scoprendo un terminale offensivo devastante e dalle medie incredibili. I nerazzurri sono, al contrario, alle prese col caso Icardi. L'argentino ha perso la fascia da capitano e sembra essere stato isolato dallo spogliatoio. Inutile negare come la gestione di questa situazione abbia destabilizzato l'ambiente alla Pinetina. Lautaro sarà ancora titolare tra due settimane?
INFORTUNI - L'infermeria rossonera si è praticamente svuotata. Conti e Biglia sono ormai pienamente recuperati e già per la prossima gara potrebbe rientrare tra i convocati anche Caldara. In casa Inter Spalletti spera di recuperare al più presto Keita, perché senza Icardi l'alternativa a Lautaro è diventata Ranocchia. Insomma, qualcosa che non va c'è.
DIFESE - I numeri in casa rossonera fanno paura. Tre reti subite nel 2019, da quattro gare Donnarumma tiene la porta imbattuta. Gigio è la certezza - come scrive 'La Gazzetta dello Sport' - ma davanti a lui sono cresciuti tutti. L'Inter, al contrario ha preso 5 gol nelle ultime 2 gare, tanti quanti le ultime 10. Spalletti necessita di ritrovare al più presto i migliori Skriniar e De Vrij.
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