Inchiesta FIGC sui rapporti di Inter e Milan con gli ultras
—Sia Inter sia Milan, ha evidenziato il 'CorSport', non hanno tesserati indagati, sebbene si citino i club a più riprese nel fascicolo finito nelle mani della Procura FIGC. Chinè aveva fatto richiesta di accesso agli atti già il 1° ottobre scorso. Ma il lavoro dei PM è stato talmente tanto capillare - dopo gli arresti, settimane di ricostruzioni, raccolta testimonianze e perquisizioni - che il fascicolo è stato inviato alla FIGC per l'inchiesta sportiva soltanto una volta chiuso.
A Milano sono già stati interrogati, sponda Inter, il vicepresidente Javier Zanetti e l'allenatore Simone Inzaghi sulla questione biglietti; il centrocampista Hakan Çalhanoğlu per i rapporti con i capi ultras Antonio Ferdico e Marco Bellocco (quest'ultimo poi assassinato). Sponda Milan, invece, il capitano, il difensore Davide Calabria. Questi, infatti, incontrò Luca Lucci, capo della Curva Sud successivamente arrestato.
Tutti - negli interrogatori con i PM - avrebbero detto di non aver mai ricevuto minacce o pressioni. Ora si procederà con gli interrogatori anche alla Procura Federale: il pool sarà di 8 specialisti. Tanto l'Inter quanto il Milan, ha evidenziato nuovamente il quotidiano romano, nella vicenda si considerano parte lesa. Ma sia i nerazzurri sia i rossoneri rischiano lo stesso di incorrere in sanzioni.
I club rischiano sanzioni: dalla multa alle penalizzazioni in classifica
—Perché? La questione è inquadrata nell'articolo 25 del Codice della Giustizia Sportiva. Quello che vieta ai club di "contribuire, con interventi finanziari o con altre utilità, alla costituzione e al mantenimento di gruppi organizzati e non organizzati di propri sostenitori". Nell'articolo 27, invece, il richiamo alla "cessione dei titoli di accesso alle manifestazioni". Sono previste multe e squalifiche per responsabilità oggettiva.
Nel 2017, ha chiosato il 'Corriere dello Sport', Andrea Agnelli, allora Presidente della Juventus, ricevette una multa di 100mila euro, più altri 600mila euro a carico del club bianconero, per aver intrattenuto rapporti con gli ultras. C'è, infine, uno scenario più grave e remoto, legato a possibili penalizzazioni in classifica. Arriverebbero condanne, eventualmente, qualora fossero constatate le violazioni dell'articolo 4, che impone lealtà, probità e correttezza dei tesserati o dell’articolo 6, quello che si occupa della responsabilità diretta delle società per l’operato di chi le rappresenta ai massimi livelli, come nel caso dei Presidenti. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Ricci e non solo: tre italiani nel mirino del club >>>
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