Inchiesta Milan, la Procura Figc archivia. Potrebbe riaprirsi se…

Come ricorda 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina, la Procura Figc ha archiviato “allo stato degli atti” il fascicolo aperto sul passaggio di proprietà del Milan da Elliott a RedBird, su cui la Procura a Milano sta indagando da mesi. La Procura guidata da Giuseppe Chinè ha giudicato che, in base agli atti inviati dal tribunale milanese, non emergano condotte disciplinarmente rilevanti. La rosea ricorda i fatti avvenuti.

Inchiesta Milan, la storia

La Procura federale, si legge, aveva chiesto gli atti a Milano a metà marzo e aveva presto ottenuto il decreto di perquisizione eseguito nell’ambito dell’inchiesta sulla vendita del Milan da Elliott a RedBird dell’agosto 2022. Un documento di 12 pagine che conteneva l’ipotesi di reato a carico di Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente a.d. del Milan: ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. La Procura in quel documento ipotizzava che il Milan fosse ancora sotto il controllo di Elliott, vecchio proprietario con cui il club ha vinto lo scudetto nel maggio 2022.

Si potrebbe riaprire tutto in un caso

La Guardia di Finanza, si legge, ha acquisito molti documenti e file che vengono analizzati in queste settimane. Precedentemente, ad aprile 2023, erano state effettuate perquisizioni in Lussemburgo (nelle sedi di Project RedBlack e Rossoneri Sport) con la bancarotta come ipotesi di reato. La rosea spiega anche la definizione “allo stato degli atti” : se i documenti recenti facessero emergere nuove prove, la Procura federale tornerebbe a chiedere documenti a Milano e il fascicolo potrebbe riaprirsi. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Attaccante un clamoroso ritorno in Serie A? Colpo...