RASSEGNA STAMPA

Curva Nord: un nuovo inizio dopo la tempesta? Vediamo assieme perché

Redazione
Dopo una settimana complessa, come riferito da Tuttosport, gli ultras della Curva Nord dell'Inter hanno deciso di tracciare una nuova rotta

Dopo una settimana complessa, segnata dall'inchiesta "Doppia Curva", gli ultras della Curva Nord dell'Inter hanno deciso di tracciare una nuova rotta. Come riferito da Tuttosport, in un incontro tenutosi giovedì, i vertici della tifoseria organizzata hanno presentato un comunicato emblematicamente intitolato "L'alba di una nuova era, avanti insieme, avanti da ultras". Questo segna un cambiamento significativo nella gestione della Curva Nord, messa a dura prova dagli sviluppi recenti.

Con un manifesto pubblicato online, gli ultras hanno annunciato di non esporre più lo striscione "Curva Nord Milano", simbolo di una realtà associata a dinamiche criminali. Riconoscendo gli errori del passato, il comunicato sottolinea come la gestione della tifoseria fosse diventata sempre più centralizzata, dando potere a pochi individui e portando a una deriva preoccupante.

La nuova strategia prevede una redistribuzione dei ruoli all'interno della curva, con la gestione economica affidata a un direttivo collettivo e senza più un "servizio biglietteria". I biglietti, dovranno essere acquistati individualmente, in un tentativo di tornare ad una gestione più democratica e trasparente possibile.

Nonostante le restrizioni imposte dalla Questura che impediscono il ritorno di vecchi striscioni legati ai vari gruppi, gli ultras sono pronti a presentare un nuovo striscione: "Dal 1969... Uniti, fieri e mai domi". Debutterà il 27 ottobre durante la partita contro la Juventus, previa autorizzazione.

Mentre la Nord si prepara a risollevarsi, il sostengo dei tifosi resta comunque molto forte, con cori già in atto durante le recenti partite. LEGGI ANCHE: Segui il LIVE di Fiorentina-Milan di Serie A >>>