Questo articolo vieta ai tesserati di avere rapporti con esponenti di gruppi di tifosi che non siano associati ufficialmente alla società. Nel caso specifico, il procuratore sportivo Chinè ha la responsabilità di avviare un procedimento che potrebbe portare a sanzioni per l'allenatore e i giocatori coinvolti.
Le conseguenze variano da sanzioni economiche (da 10mila a 50mila euro per le società di serie A) a pene più severe, come l'esclusione da alcune partite di campionato. Questo non solo influirebbe sulla preparazione della squadra, ma anche sul morale del gruppo, che si troverebbe a dover affrontare un periodo di incertezze.
In un eventuale processo sportivo, inoltre, potrebbe avere ripercussioni anche sulla reputazione della società. In definitiva, la questione non è solo legata alla legalità dei contatti, ma anche all'immagine e stabilità dell'Inter in un momento in cui il sostegno dei tifosi è cruciale. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Derby con l'Inter per un super colpo in attacco >>>
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