Inter e Milan a rischio per l’indagine sugli ultras? Forse li salva … la Juventus!

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha fornito gli ultimi aggiornamenti sull'inchiesta relativa alle infiltrazioni malavitose nelle curve tra gli ultras di Inter e Milan. Cosa rischiano, nel concreto, i due club per l'indagine scoppiata nei giorni scorsi su alcuni elementi della Curva Nord nerazzurra e della Curva Sud rossonera che ha portato a 19 arresti tra le due tifoserie?

Ultras Inter e Milan, l'indagine e il precedente della Juve

Per la 'rosea', Inter e Milan non avranno alcuna penalizzazione. In tal senso, infatti, 'pesa' il precedente della Juventus, risalente al 2017, per rapporti non consentiti con gli ultras. In quella circostanza, l'allora Procuratore Federale, Giuseppe Pecoraro, chiese 30 mesi di inibizione e 50mila euro di ammenda per Andrea Agnelli, all'epoca Presidente bianconero. Più due turni di campionato a porte chiuse e un ulteriore turno di sospensione per la curva juventina all'Allianz Stadium.

I tesserati saranno chiamati come 'persone informate sui fatti'

Come andò a finire? La Corte Federale cancellò i 30 mesi ad Agnelli, al quale, però, venne inflitta una sanzione di 100mila euro. La Juventus ne uscì con un'ammenda di 600mila euro e con un turno di chiusura alla curva. Inter e Milan, per l'indagine sugli ultras, dovrebbero uscirne alla stessa maniera. L'attuale Procuratore Federale, Giuseppe Chinè, ha chiesto ai colleghi della Procura di Milano l'ordinanza di custodia cautelare e gli atti di indagine non coperti da segreto: i tesserati coinvolti nel caso (nel Milan si parla di Davide Calabria) saranno probabilmente chiamati a rispondere come "persone informate sui fatti".

Quindi, a conti fatti, niente penalizzazioni in classifica per Inter e Milan, ma rischio multa molto alto. LEGGI ANCHE: Milan, Morata sbotta sui social contro il Sindaco interista: il motivo >>>