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Stadio Meazza in San Siro, Milano. L'impianto viene utilizzato da AC Milan e FC Inter per le partite di Serie A, Champions League, Europa League e Coppa Italia (foto: Getty Images)
Il tema caldo degli ultimi giorni in casa Milan e nell'ambiente Inter è l'inchiesta sugli ultras delle rispettive curve, che vedrebbe in San Siro una terra di illegalità. A parlarne è il quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', nell'edizione in edicola questa mattina. Sulla 'Rosea', infatti, è presente un articolo che riassume quanto accaduto finora in questa vicenda, con il punto della situazione inerente alle attività non propriamente lecite svolte dai soggetti coinvolti. Una serie di fatti che hanno portato i PM a disporre diversi arresti e custodie cautelari, pur non indagando mai alcun tesserato dei due club meneghini. Che fino a prova contraria sono ancora parte lesa.
Secondo quanto si legge San Siro sarebbe uno degli epicentri di questa vicenda. Dalle estorsioni per i parcheggi (si parla di 4 mila euro al mese), fino alle pressioni sul catering del Meazza, per non parlare dei racket sui venditori di panini al di fuori dello stadio e alle birre scontate per rivenderle e fare cassa. Il nodo più grande verte però intorno ai biglietti. In tal senso sono attesi Javier Zanetti, Milan Skriniar e Simone Inzaghi, che avrebbero ricevuto chiamate per chiedere tagliandi in più per la finale di Champions League contro il Manchester City. Anche Davide Calabria potrebbe dover dire la sua per i presunti contatti con Luca Lucci.
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