Sportivamente parlando, secondo il quotidiano sportivo nazionale, il Milan rischia una penalizzazione di punti in classifica. Oggetto dell'indagine della Procura FIGC, infatti, sono le presunte, false dichiarazioni di Gazidis e Furlani alla Co.A.P.S. - Commissione Acquisizione Partecipazioni Societarie. Un organo senza valore pubblicistico (al contrario della Covisoc) deputato a verificare i requisiti dei nuovi acquirenti.
Il club rischia una penalizzazione in classifica
—Gli inquirenti vogliono appurare se, al momento della cessione del Milan da Elliott a RedBird, sono state taciute informazioni necessarie alla Commissione per accertare - in particolare - i requisiti di onorabilità e solidità finanziaria dei futuri proprietari. La questione è definita dall’articolo 20 bis delle Noif che regola “Acquisizioni e cessioni di partecipazioni societarie in ambito professionistico”, le cui sanzioni si rifanno espressamente all’articolo 32 del Codice di Giustizia Sportiva. Il quale, come detto, prevede anche la penalizzazione di punti.
Una volta studiate con la massima attenzione tutte le carte, ha concluso 'La Gazzetta dello Sport', Chinè potrebbe contestare a Gazidis e Furlani anche l’articolo 4. Cioè quello che obbliga società e dirigenti a osservare «i principi della lealtà, della correttezza e della probità». Mentre il Milan, in base all’articolo 6, può essere accusato per responsabilità diretta, visto che parliamo di due amministratori delegati rossoneri. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Rivoluzione a centrocampo: i due possibili acquisti >>>
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