Infortuni Milan: quali sono le cause? Verrà portato tutto alla luce
—Si va dalla preparazione atletica estiva ai carichi di lavoro quotidiani a Milanello, passando per la gestione del recupero post impegni ai programmi atletici di prevenzione degli infortuni. In ultima istanza, prevista anche una valutazione generale sui membri dello staff.
E su quest'ultimo punto, ha evidenziato 'Tuttosport', si entrerà in una zona molto 'delicata' per Pioli e per chi collabora con lui da anni. Non è facile, per un club, intervenire su persone fidate dell'allenatore. Rischierebbe di generare una questione di principio che potrebbe, in seguito, portare il tecnico a difendere strenuamente i propri uomini.
Il Milan, quindi, rischierebbe un ulteriore cortocircuito, che si aggiungerebbe al periodo già non propriamente florido dei rossoneri sul terreno di gioco, con 2 pareggi subiti in rimonta e 2 sconfitte interne nelle ultime 4 giornate di Serie A. Ma non è finita qui.
Il terzo scenario è il più probabile: un cambio nel metodo di lavoro
—Se la discussione dovesse essere diversa, quindi con le questioni di principio lasciate da parte, allora si potrebbero aprire altri scenari come, ad esempio, l’entrata a Milanello di figure che possano prendere in mano a pieno, sul campo e a livello di database, la preparazione della squadra.
Per il quotidiano sportivo nazionale, però, in questo capitolo sul dossier infortuni del Milan, c'è un terzo scenario. Quello che, ad oggi, sembra il più probabile. Ovvero, che l'attuale staff dei preparatori atletici, su richiesta della dirigenza, cambi metodologia di lavoro. Vedendo se, così, ci saranno miglioramenti oppure se il trend negativo proseguirà. LEGGI ANCHE: Milan, quasi fatta per il primo colpo del mercato di gennaio >>>
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