Come ha fatto il Milan ad evitare infortuni finora? Per la 'rosea' ci sono due grandi spiegazioni. La prima è che il Milan ha smesso, per ora, di giocare due partite a settimana. Senza l'impegno infrasettimanale è possibile aumentare un po’ i carichi di lavoro e usare diversamente soprattutto i giorni di inizio settimana, diciamo da lunedì a mercoledì. I giocatori riposano di più, possono fare più prevenzione, prendono meno rischi.
Solo Caldara e Pobega ne avranno ancora a lungo
—La seconda spiegazione è che il Milan, nonostante per numero di infortuni sia stato completamente fuori da ogni logica, ha accusato in particolare a ottobre e novembre, mesi critici per molte squadre. In quei mesi lì gli impegni si intensificano, i campi peggiorano, il fisico viene messo alla prova. Così nascono tanti problemi muscolari. Gennaio, invece, è meno complesso da affrontare: non ci sono le Nazionali, le partite diminuiscono e i problemi fisici calano.
Ora, dunque, sul fronte infortuni, il Milan guarda al futuro con più ottimismo. A parte il 'caso' di Mattia Caldara, l'unico giocatore atteso in tribuna fino ad aprile è Tommaso Pobega, che si è operato al retto femorale della gamba sinistra. LEGGI ANCHE: Milan, Conte in panchina? Ecco i giocatori che vuole! Si parte da ... >>>
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