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Stefano Pioli (allenatore AC Milan) e Simone Inzaghi prima di un derby Inter-Milan | News (Getty Images)
A guardare la classifica di oggi quasi non possiamo credere alle critiche ricevute da Stefano Pioli e Simone Inzaghi durante la scorsa stagione. Come analizzato nell'edizione odierna di Tuttosport, i due tecnici sono stati gli assoluti protagonisti di questo inizio di campionato, portando Inter e Milan in testa alla Serie A attraverso prestazioni da top club europei. Posti spesso sulla graticola dell'esonero, entrambi gli allenatori hanno saputo rinnovarsi, portando idee tattiche nuove, rinvigorendosi della fiducia delle rispettive società e finendo a guadagnarsi tutti i complimenti di queste ultime settimane.
E pensare che questa estate si prospettava difficile sia per il Milan che per l'Inter. I rossoneri hanno rivoluzionato la propria rosa, portando alla corte di Pioli ben 10 nuovi acquisti. L'allenatore parmense, però, ha saputo amalgamare bene i nuovi elementi, consegnando al pubblico di San Siro una squadra che gioca bene e si diverte. Simone Inzaghi, invece, ha visto partire diversi totem dello spogliatoio nerazzurro: da Handanovic a Onana, fino a Skriniar e Dzeko. Eppure, l'ex tecnico della Lazio ha predicato calma e pazienza, ricostruendo quel gioco pratico e veloce visto durante il finale della passata stagione. Insomma, sia Pioli che Inzaghi hanno avuto le proprie rivincite, ma ora li attende l'esame più complicato: il derby. Inter-Milan, le quattro chiavi di lettura del derby >>>
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