Le differenze tra Inter e Milan, scrive il quotidinao, nascono anche nelle idee di Inzaghi e Pioli. Partendo dal tecnico nerazzurro, il suo animo è decisamente conservativo. Difficilmete cambia idea sul piano tattico. L’allenatore rossonero, invece, ama intervenire, correggere, addirittura rivoluzionare, in caso di necessità. Anche l’ultimo mercato ha confermato questa doppia linea. Perché l’Inter, nonostante 12 volti nuovi in rosa, ha matenuto la linea seguita dalla scorsa stagione. Diverso il discorso del Milan l’obiettivo era proprio quello di cambiare: più fisicità e solidità in mezzo al campo, più imprevedibilità in attacco e finalmente alternative all’altezza.