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Stefano Pioli (allenatore AC Milan) e Simone Inzaghi prima di un derby Inter-Milan | News (Getty Images)
Manca ufficialmente meno di una settimana al derby tra Inter e Milan. Rossoneri e nerazzurri si sfideranno anche per la testa della Serie A, ma non solo. Sarà una settimana piena di argomenti per quanto riguardo il calcio milanese. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dedica tanto spazio alla stracittadina. Inter-Milan sarà il derby più aspettato e seguito d'Europa. Ecco i motivi.
Lautaro Martinez, si legge, sfida Giroud: 5 contro 4 gol. Inzaghi ha portato in gol anche un esterno di centrocampo (Dumfries), il regista della squadra (Calhanoglu) e l’altra punta, Thuram. Pioli colpisce dal centro e dalle fasce, moltiplicando le soluzioni offensive: ha messo davanti al portiere avversario due volte Pulisic, una Theo Hernandez e Leao. Per media gol fatti Milano non ha paragoni al momento: 2,7 reti segnate ogni 90’ per Inter e Milan, con un totale di 5,4. Il City farebbe di più (2,8) ma non ha una spalla all’altezza: lo United si ferma a 1,3.
Lo stesso accade, continua la rosea, se si guardano le prime due londinesi della Premier: il Tottenham segna quanto l’attacco di Guardiola (2,8 reti a gara), ma l’Arsenal non riesce a tenere il passo (“solo” 2 gol di media a partita). Inter e Milan hanno conquistato 18 sui 18 punti disponibili. Nessuno in Europa come Milano. Il Real comanda la Liga a 12 , inseguito da Girona e Barcellona (10); il City guida la Premier a quota 12 con Londra (Tottenham, Arsenal e West Ham) ferma a 10; Leverkusen e Bayern Monaco.
L'Inter non ha subito gol, tre clean sheet su tre. Il Milan ha ceduto due volte, per una disattenzione difensiva contro il Torino e nel finale d’assalto della Roma all’Olimpico. La media complessiva dei gol subiti è pari a 0,7. Le due squadre di Madrid sono ferme a 0,8. Londra e Manchester sono dietro: 2 e 2,3 gol medi subiti.
San Siro sempre pieno è una causa e conseguenze del successo di Inter e Milan. In tre diverse occasioni, una volta per il Milan e in due quando ospitava l’Inter, il Meazza ha superato quota settantamila spettatori. Nel dettaglio: 72.509 presenti la sera del 19 agosto, quando i nerazzurri hanno alzato il sipario contro il Monza. Settantadue mila e tredici spettatori per Milan-Torino, ultimo week-end agostano. E all’inizio di settembre, per Inter-Fiorentina, la quota è salita a 72.739. Mischiando i tifosi della due città, per una volta, si ottiene il dato di 144.637 come somma dei sostenitori seduti (di media) sulle tribune di San Siro. In Europa solo l’Old Trafford tiene il passo: in poco più di 73mila hanno festeggiato le vittorie United contro Wolverhampton e Nottingham. L’Eithad Stadium, casa del City, non può riempirsi oltre i 54mila. Madrid è sul terzo gradino del podio: in 66.747 per Real-Getafe. Al Metropolitano “solo” 56.164 per Atletico-Granada. Chiude Londra: l’avveniristico stadio del Tottenham ha ospitato 61.910 tifosi nella vittoria con lo United, l’Arsenal ne ha portati 59.000 contro Nottingham e Fulham e sessantamila contro il solito United. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Capitolo cessioni. Ecco chi è in bilico
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