Inter-Milan, il ritorno delle semifinali di Champions League. Si riparte dallo 0-2 dell'andata con i nerazzurri che partono con un netto vantaggio. Ne parla anche l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che apre con l'analisi del momento delle due squadre di Milano, che stanno vivendo un periodo completamente all'opposto. Inter in piena fiducia, un Milan perso e attaccato alla speranza.
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Inter-Milan, le due facce di Milano: nerazzurri in fiducia. Rossoneri…
Inter-Milan, il derby di ritorno
—Un derby, si legge, è la terra dell’imprevedibile e dei pronostici impossibili. Simone Inzaghi, dopo il 2-0 della semifinale d’andata, ha in tasca un biglietto per Istanbul, ma dovrà chiudere la contesa. Stefano Pioli, che ha una fede religiosa nei suoi ragazzi, è profondamente convinto di poter ribaltare la frittata. L’aria sarà elettrica, la partita calda. Stasera andrà in scena Inter-Milan.
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Il Milan, ha perso la prima semifinale più di quando dica il 2-0. Impalpabile Hernandez, squadra lunga, molle e spuntata. La sconfitta di La Spezia ha ulteriormente avvelenato l’aria: un altro 0-2; un altro gol subito da corner dopo 104 angoli in cui il Milan non aveva concesso nulla; ancora squadra lunga e spuntata; ancora Theo deludente.
L'ambiente in casa Inter è tutta un'altra cosa dopo l'andata e le 7 vittorie consecutive, con un attacco ritrovato del tutto. Oggi il Milan deve aggrapparsi alle sue stelle perché ha perso la forza del gioco: non riesce più a essere corto, compatto, aggressivo; non riesce più a raccogliersi attorno alla palla e a riempire l’area altrui. Le due ultime partite senza segnare gol lo hanno certificato. Oggi gioca meglio l’Inter. Il Milan ha la forza disperata dei naufraghi. Vuole restare a galla, ma resta un'impresa difficilissima, anche col ritorno di Leao. LEGGI ANCHE: Milan, possibile un derby per il prossimo attaccante
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