Stallo nella trattativa tra Pimco e Steven Zhang: se salta il rifinanziamento, il fondo Oaktree può subentrare all'imprenditore cinese
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha fatto il punto della trattativa tra Pimco e Steven Zhang per il rifinanziamento del prestito in essere (275 milioni di euro più il 12% di interessi per un totale di 375 milioni di euro) tra l'attuale proprietario dell'Inter e il fondo Oaktree. Che, nel caso in cui i negoziati saltassero, sarebbe pronto - come da accordi - a rilevare il club nerazzurro (sul quale vanta il 20% sulla futura cessione) dall'imprenditore cinese.
Zhang perde l'Inter? Il punto sulla trattativa con Pimco e Oaktree sullo sfondo
—
Per la 'rosea', gli scenari sarebbero tre. Il primo, fino a ieri sera il meno probabile ma non ancora da escludere è che Oaktree conceda uno slittamento dei termini rispetto alla scadenza di lunedì, affinché l’Inter finalizzi l’accordo con Pimco e il relativo trasferimento dei soldi.
La seconda via, secondo il quotidiano sportivo nazionale, è che tra Inter e Oaktree riparta il dialogo su un rifinanziamento con termini temporali brevi, molto brevi. Al massimo sei mesi, di fatto un passaggio tecnico. Un periodo entro il quale dovrà essere finalizzata la vendita dell’Inter, in modo tale che il fondo californiano possa mettere le mani, oltre che sugli interessi maturati, anche sul famoso 20% del prezzo di cessione della società.
Ci sono tre scenari plausibili per la situazione dei nerazzurri
—
Questa clausola di garanzia è un nodo chiave della vicenda. Se Pimco entrasse in scena con un prestito triennale, Oaktree dovrebbe rinunciare a quel guadagno almeno per i prossimi 72 mesi, passaggio complicato da spiegare agli investitori. Da ricordare come Zhang abbia già rifiutato, nei mesi scorsi, l’ipotesi di un rinnovo del prestito con Oaktree, provando a battere altre strade. Ma ora, messo alle strette, potrebbe riaprire le porte a questa possibilità.