JUVENTUS-MILAN

Milan, Pioli sempre più solo e sbotta in conferenza: parole taglienti

Daniele Triolo Redattore 
Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha acceso la vigilia di Juventus-Milan in conferenza stampa con le sue dichiarazioni sull'Inter

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha dedicato un approfondimento a Stefano Pioli, allenatore del Milan, alla luce delle dichiarazioni rilasciate ieri in conferenza stampa, a Milanello, alla vigilia della partita di oggi in casa della Juventus di Massimiliano Allegri.

"Pioli è un uomo solo: sente fatalmente avvicinarsi la fine della sua storia al Milan ed è forse per questo che da dopo il derby-horror, ma in realtà a pensarci bene già in seguito alla bruciante eliminazione in Europa League, qualcosa è cambiato anche nelle sue parole, nelle sue scelte comunicative", ha sottolineato il 'CorSera' sul momento - personale e professionale - dell'allenatore di Parma.

Juventus-Milan, così Pioli alla vigilia del match dell'Allianz Stadium

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Le parole di Pioli, alla vigilia di Juventus-Milan, hanno fatto rumore. Per il quotidiano generalista, sembra che il tecnico abbia voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa. «Da quattro anni l’Inter ha la rosa più forte e ha vinto solo due Scudetti. Noi non siamo mai stati la squadra più forte del campionato. Abbiamo provato a lottare per le posizioni di vertice, alcune volte ci siamo riusciti e alcune volte meno. Abbiamo dato tutto mentalmente, ma non sempre siamo riusciti ad alzare il nostro livello di gioco».

Non una critica al Milan, alla società o ai suoi giocatori, ma l'orgoglio per l'impresa della stagione 2021-2022, quando il Milan ha vinto lo Scudetto partendo da sfavorito. Dietro lo sfogo di Pioli, però, ha evidenziato ancora il 'Corriere della Sera', c'è in fondo anche la consapevolezza - amara - di essere arrivato a fine ciclo con il Diavolo con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo contratto.


Le dichiarazioni sull'Inter e su Inzaghi

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Ma con cinque partite ancora da giocare e con un secondo posto da conquistare, forse, questo non era il momento giusto per un'uscita di questo tipo. Le parole di Pioli alla vigilia di Juventus-Milan, poi, hanno sollevato un polverone social non soltanto tra i tifosi del Diavolo, ma anche tra quelli interisti. Il tutto è nato quando gli è stato chiesto di commentare i complimenti da parte di Simone Inzaghi per la stagione milanista. «Questo fa onore ad Inzaghi, ma credo sia molto più facile fare i complimenti agli avversari quando vinci. Se devo dire la verità non ricordo l’anno scorso quanti punti ha preso l’Inter dal Napoli, tanti. Quindi le stagioni poi cambiano, si azzerano».

Pioli, nella prossima stagione, non sarà al Milan. Vincendo contro Juventus, Genoa, Cagliari, Torino e Salernitana, almeno, renderebbe il finale di stagione più sereno. L'atmosfera, in casa rossonera, dopo l'eliminazione in Europa League per mano della Roma e dopo il derby perso contro l'Inter, è infatti molto pesante. «Se potessi cambiare il risultato dei derby darei tutto quello che ho, ma non si può — ha concluso Pioli —. Io per primo devo avere le spalle larghe, dobbiamo dimostrare fino alla fine chi siamo». LEGGI ANCHELopetegui al Milan? Ecco come potrebbero giocare i rossoneri con lui >>>


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