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La moviola di Lazio-Milan 3-0 (Serie A 2020-2021): male l'arbitro Daniele Orsato di Schio | AC Milan News (Getty Images)
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha dato un 5 in pagella a Daniele Orsato per la direzione di gara in Lazio-Milan 3-0, 'Monday Night' della 33^ giornata di Serie A svoltosi ieri sera allo stadio 'Olimpico' di Roma. L'arbitraggio del fischietto della sezione A.I.A. di Schio (VI) è stato definito 'particolare' sulla 'rosea', con la mancata punizione di alcuni falli apparsi evidenti.
Tra questi, sicuramente, quello del 51'. Porta, infatti, al secondo gol della Lazio (quello che, di fatto, chiude il big match della Capitale) e scatena le vibranti proteste del Milan. L'episodio: Lucas Leiva, centrocampista biancoceleste, prende nettamente il piede di Hakan Calhanoglu, fantasista rossonero, facendolo cadere.
L'arbitro al V.A.R., Paolo Mazzoleni, ha consigliato quindi ad Orsato la revisione dell'episodio al monitor. Chiamato a rivedere il fallo, Orsato ha confermato la propria decisione, mostrandosi quasi stizzito per il suggerimento del suo collega. Difficilmente giustificabile il comportamento dell'arbitro veneto.
In Lazio-Milan, poi, Orsato si è perso anche altri contatti dubbi: quello del 5' di Fikayo Tomori su Joaquín Correa, appena fuori dall'area di rigore milanista, ed un altro possibile fallo su Calhanoglu, a ridosso dell'area di rigore della Lazio. Annullato, giustamente, grazie alla chiamata del V.A.R., il gol di Manuel Lazzari nel finale del primo tempo.
Questione cartellini: ne manca uno a Franck Kessié (4') per una manata su Correa lanciato in velocità; giusti quelli rifilati ai laziali Francesco Acerbi (19', per un fallo da dietro su Theo Hernández) e Sergej Milinković-Savić (57', perché impedisce a Gigio Donnarumma di liberarsi del pallone). Il Milan, intanto, è in corsa per un talento europeo emergente. Le ultime >>>
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