"Milan, lasciamo lavorare Fonseca in pace"
—"Non credo sia giusto tirare la croce addosso a Fonseca: lasciamolo lavorare in pace e poi potremo formulare un giudizio più equilibrato - ha sottolineato, poi, Sacchi sull'attuale allenatore dei rossoneri -. Se i dirigenti lo hanno scelto, avranno pur avuto i loro buoni motivi. Non si può bocciare un professionista dopo tre partite: è ingiusto e, soprattutto, poco corretto. Per costruire una casa ci vuole del tempo, mattone su mattone. Si possono commettere errori, si fanno correzioni e al termine dell’opera si traggono le conclusioni".
"Leao, qualità che non sempre mette in mostra"
—"Ha fatto discutere, e non poco, il caso che riguarda Theo Hernández e Leao. Non conosco le dinamiche all’interno del gruppo e non mi permetto di giudicare. Dico però che le scelte dell’allenatore, anche quando si ritiene che siano sbagliate, vanno sempre rispettate dai giocatori - ha chiosato Sacchi -. Fonseca è lì per dare un’anima e un gioco alla squadra, se ha tenuto fuori Theo e Leao ci avrà pensato su parecchio: gli allenatori non compilano le formazioni a casaccio. Quanto a Leao, dico questo: è un ragazzo che ha grandi qualità, ma non sempre riesce a metterle in mostra. Deve lavorare parecchio per fare quel salto di qualità che tutti si aspettano da lui". LEGGI ANCHE: “Milan, Fonseca un grave errore”: Criscitiello spara a zero sul club >>>
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