ULTIME MILAN - Rafael Leao si è presentato ai tifosi rossoneri in occasione della gara vinta dal Milan in amichevole contro il Feronikeli in Kosovo. Il talento portoghese ha fatto vedere le sue prime giocate di qualità con addosso la maglia numero 17 del Diavolo. Alto, potente, ma con una incredibile e disarmante facilità di corsa (vedasi l'assist per la rete del 2-0 di Borini).
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Leao, il baby talento un po’ anarchico: Giampaolo studia come disciplinarlo
Rafael Leao ha confermato le alte aspettative nel giorno del suo debutto con la maglia rossonera: ora Giampaolo studia come disciplinarlo tatticamente
E' una prima punta che può giocare anche da seconda al fianco di Piatek e per le movenze e l'età in cui è arrivato al Milan a molti ha ricordato il primissimo M'Baye Niang. Leao, però, sembra un ragazzo decisamente più tranquillo e meno esuberante: basti solamente vedere che il giorno della sua ufficialità a Casa Milan si è presentato coi suoi genitori.
Leao fa parte di una generazione di giovani portoghesi d'oro. Joao Felix, stessa età del 17 rossonero, si è già abilmente calato nella parte all'Atletico Madrid, segnando una doppietta contro la Juventus in ICC. Leao ha dimostrato ottime qualità e un buon feeling con l'amico Paquetà sia in campo che fuori. Giampaolo, però, di lui al termine della gara ha detto: "E' un giocatore istintivo: va bene, ma lo voglio anche ordinato".
Quel difetto anarchico è naturale. Leao ha conosciuto da poco i suoi nuovi compagni e ha affrontato con loro pochissimi allenamenti. Starà al tecnico disciplinarlo nel migliore dei modi a livello tattico. Al suo primo anno in Ligue1 ha segnato 8 reti in circa 1300 minuti giocati. Rafael ha molte responsabilità. Sa che l'idolo dei tifosi Patrick Cutrone è stato sacrificato all'altare delle plusvalenze per il suo arrivo. Ora dovrà essere lui bravo a dimostrare di valere l'investimento fatto dal Milan. Intanto, a Milanello si respira aria di entusiasmo: ecco il motivo>>>
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