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Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic, compagni di squadra nel Manchester United nel 2017 (Getty Images)
"Sembrerebbe uno scherzo del destino, ma quello che si è visto ieri sera sul prato di San Siro è un evento più unico che raro. Forse arrivato addirittura tardi, ma pensandoci bene qualche frecciatina di troppo era già stata lanciata. Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic: tanto lontani quanto vicini. E vicini lo erano davvero ieri sera durante la loro lite, ma lo sono stati anche ai tempi del Manchester United. Ed è proprio quando entrambi vestivano la maglia dei Red Devils che la loro amicizia si è trasformata in rivalità.
"Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, Lukaku venne acquistato proprio per compensare l'assenza di Ibrahimovic, allora alle prese con le terapie dopo l'intervento al crociato. Ma figuratevi se la presenza di un gigante come l'attaccante belga potesse mettere in soggezione uno come Zlatan. Al contrario, per l'attaccante svedese era uno stimolo in più per recuperare dall'infortunio e, allo stesso tempo, vedeva delle grandi potenzialità da parte di Big Rom. A modo suo, Ibra stuzzicava l'ex Everton proprio per farlo migliorare, spesso provocandolo con qualche scommessa. "Ti do 50 sterline per ogni stop riuscito". Gli ripeteva sempre questo. "Una sfida che non accettò mai, forse aveva paura di perdere": le parole dell'attuale attaccante rossonero non sono mai banali e Lukaku ha incassato il colpo, perdonando ma senza mai dimenticare.
"Insieme giocarono pochissimi minuti, anche perché Ibra saggiamente ha voluto lasciare Manchester per ricominciare da capo in un campionato con meno pretese come quello della MLS. Ma mentre lo svedese insegnava calcio a Los Angelese, Lukaku aveva già fatto male al Milan nel derby d'andata della scorsa stagione. Ecco, poi, il ritorno in rossonero dell'ex Inter. Match di ritorno, risultato finale di 4-2 per i nerazzurri. Ibra segnò il momentaneo 0-2 del Milan ma fu Lukaku a prendersi la scena dopo aver insaccato il quarto gol finale. "Milano ha un re", questo il messaggio posto su Instagram da parte del numero 9 interista.
"Nuova stagione, nuovi derby. Ottobre 2020, Lukaku segnerà di nuovo, ma sta volta è Ibrahimovic a prendersi la scena. Doppietta per lui e partita vinta per 1-2, e non poteva mancare un messaggio dei suoi. "Milano non ha mai avuto un re, ha un solo Dio". Tutto questo è stato l'antipasto di quello che poi sarebbe stata la cena di Coppa Italia. Entrambi hanno fatto gol, ma è la loro rissa ad aver fatto notizia. Se ne sono detto di tutti colori: dalle offese alle loro madri, alle minacce di morte, fino a tirare in ballo riti Voodoo. Insomma, Ibra e Lukaku non si sono risparmiati. Se proprio non si vuol considerare i due attaccanti dei veri e propri nemici, si possono definire quasi amici. E no signori cari, non si tratta mica del film di Olivier Nakache e Eric Toledano: la parte finale della pellicola uscirà il 21 febbraio, sempre a San Siro. Calciomercato Milan, c'è un ritorno di fiamma in difesa. Per le ultime, vai alla news >>>
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