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Milan, mercato show ma serve il rodaggio. Leao è l’uomo chiave

Daniele Triolo Redattore 

Il Milan si presenta ai nastri di partenza della Serie A profondamente rinnovato con il mercato. Rafael Leao ago della bilancia rossonera

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato del Milan di Stefano Pioli in vista della stagione 2023-2024 che sta per iniziare ed alla luce della sessione estiva di mercato condotta finora dal club rossonero. Il tecnico, nel giorno del raduno, ha dichiarato come l'obiettivo sia la vittoria. Di cosa? Senza ossessioni e senza troppi proclami, ma è evidente come il Diavolo punti il 20° Scudetto della sua storia, quello che porterebbe all'apposizione della seconda stella sulla maglia rossonera.

Milan, che stagione sarà? Il mercato è stato scoppiettante

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L'estate di mercato, ha ricordato il 'CorSera', ha rivoluzionato il Milan. Aggiungendo, però, quantità e qualità. Ceduto Sandro Tonali al Newcastle United per 80 milioni di euro bonus inclusi (cifra alla quale "non si poteva e non si doveva dire di no", il commento del quotidiano generalista), l'amministratore delegato Giorgio Furlani e il responsabile dell'area scoutGeoffrey Moncada sono stati bravi ad individuare otto pedine che hanno cambiato il volto della squadra.

Samuel Chukwueze, Noah Okafor, Christian Pulisic, Ruben Loftus-Cheek, Tijjani Reijnders, Yunus Musah, Marco Sportiello, Luka Romero. E non è finita qui, ancora. Il club di proprietà del fondo RedBird ha investito sul mercato oltre 100 milioni di euro. Il Milan ha evitato accuratamente i grandi nomi con grandi stipendi, puntando invece su elementi giovani e di prospettiva. L’obiettivo? Creare un Milan più solido, verticale ed europeo. Più chili, più centimetri, più scelte.

L'incognita, per il 'Corriere della Sera', riguarda il rodaggio. Nelle amichevoli estive troppi gol subiti. Pierre Kalulu e Fikayo Tomori devono tornare quelli dell'anno dello Scudetto. Il calendario, poi, non sarà amico del Diavolo: nelle prime dieci giornate, ben cinque scontri diretti. La partenza è in salita già da Bologna-Milan di lunedì sera. Senza Paolo Maldini, poi, Pioli avrà un ruolo più centrale: ecco perché, per lui, sarà la stagione più difficile.


Pulisic e Chukwueze armi tattiche importanti per Pioli

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L'allenatore ha lavorato sul nuovo modulo: si giocherà con il 4-3-3, anche se il 4-2-3-1 dello Scudetto non sarà rottamato. Per il 'CorSera', bisognerà fare attenzione a Pulisic: se torna quello del Borussia Dortmund e dei primi periodi al Chelsea, è un gran colpo. "Uno di quelli che cambiano gli scenari", il commento del quotidiano. Così come l'acquisto di Chukwueze, che ha gamba, dribbling, assist e gol, può trasformare la fascia destra.

L'ago della bilancia, in casa Milan, però, resterà sempre il suo fuoriclasse, Rafael Leao. Anche per lui sarà l’anno della verità. Il rinnovo di contratto gli ha portato uno stipendio quadruplicato da 1,5 a 6 milioni di euro netti all'anno, ma anche una dose extra di responsabilità. Il nuovo Milan ha bisogno non solo dei suoi gol, ma anche della sua nuova leadership, ora che Zlatan Ibrahimović ha abdicato al trono. Mercato Milan, novità importanti da Di Marzio >>>


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