Come cambia il Milan: mercato a Furlani. Palla a Moncada e Beane

Per 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, senza Paolo Maldini e Frederic Massara, direttore tecnico e direttore sportivo della squadra dello Scudetto 2022, sarà un Milan mai visto. Anche e soprattutto perché Gerry Cardinale, proprietario del club che ha preso la decisione di non avvalersi più del loro operato, non ha intenzione di sostituirli.

La classica struttura, che fino a ieri ha visto Maldini e Massara occuparsi direttamente di mercato, trattando la compravendita dei calciatori e i rinnovi di contratto di quelli già in rosa, lascerà il posto ad una riorganizzazione interna che produrrà un Diavolo totalmente diverso da quello al quale siamo abituati.

Milan, mercato a Furlani: decisivo nel rinnovo di Leão

La gestione del mercato passerà direttamente nella mani di Giorgio Furlani, amministratore delegato del club rossonero che, nel novembre 2022, ha preso il posto in società di Ivan Gazidis. Nulla di più logico. Cresciuto esponenzialmente in questi ultimi mesi, Furlani è stato decisivo nella delicata trattativa che ha portato alla fumata bianca per il rinnovo di Rafael Leão.

Il lavoro di Maldini e Massara con i rappresentanti di Leão era stato certamente produttivo, ma l'ingresso in campo di Furlani, che ha sbloccato il nodo del pagamento della multa allo Sporting Lisbona, è stato la chiave di volta senza la quale, probabilmente, il prolungamento del rapporto con l'attaccante portoghese sarebbe rimasto un rebus di difficile risoluzione.

In questo quadro, con Furlani a gestire il mercato del Milan, subirà un 'upgrade' la figura di Geoffrey Moncada, attuale responsabile dell'area scout del club meneghino. L'ex Monaco sarà il primo ispiratore delle strategie sugli obiettivi da inseguire. Moncada ormai ha un'esperienza importante nel Milan, ha contribuito ad operazioni importanti come quelle di Fikayo Tomori e Pierre Kalulu, coordina da anni una rete di dieci osservatori.

Moncada promosso. Beane sarà importante per i dati

Infine, spazio a 'Mr. Moneyball'. Cardinale, infatti, crede nell'utilizzo dei dati per individuare i giocatori adatti da prendere sul mercato. E Billy Beane, guru del player trading, è uno dei pilastri a cui il club rossonero si appoggerà sempre di più nelle scelte di mercato. Già collabora con RedBird per il club rossonero e il legame si intensificherà.

Lo stesso, poi, potrà succedere con Luke Bornn, uomo della Zelus Analytics. Si tratta della società di dati che ha programmato la scalata del Tolosa ed ora potrebbe provare ad alzare ulteriormente l'asticella con la rosa di Stefano Pioli. Milan, Maldini licenziato: le motivazioni >>>

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