I quotidiani sportivi in edicola questa mattina hanno parlato di Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, poiché lo svedese è finito nuovamente al centro delle polemiche. Stavolta, però, non come in occasione del cartellino rosso rimediato a Parma, sabato pomeriggio, in occasione dell'ultima gara di Serie A con il Diavolo. Bensì per la violazione delle normative governative della zona rossa a Milano e nella regione Lombardia.
NEWS MILAN
Milan, altro rosso per Ibrahimovic: al ristorante in zona proibita
Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, 'pizzicato' al ristorante a Milano in piena zona rossa. Ufficialmente per un incontro di lavoro
Ibrahimovic, infatti, è stato 'pizzicato' all'interno del ristorante 'Tano passami l'olio', in Corso Sempione a Milano, di proprietà di Tano Simonato, una stella Michelin, in compagnia dell'amico Ignazio Abate, ex calciatore del Milan e di qualche altra persona. Il ristoratore ha spiegato come, nel ristorante, non si sia svolto alcun pranzo, ma soltanto una riunione di lavoro di un paio di ore. Accompagnata da un bicchiere di vino e da un caffè.
Quando è successo tutto questo, ovvero domenica intorno alle ore 13:30, Milano e la Lombardia erano ancora in zona rossa e, pertanto, non si sarebbe potuto servire nulla ai tavoli. Il ristoratore, ad ogni modo, ha smentito in maniera categorica quanto uscito sul sito web 'fanpage.it', che ha riferito di pranzi e conti da 300 euro. Qualunque sia la versione reale dei fatti, con questo si moltiplicano gli episodi che portano Ibrahimovic in copertina per situazioni extra-campo.
Dalla presenza del bomber del Milan a Sanremo, nello scorso mese di marzo, al battibecco con Romelu Lukaku in occasione del derby di Coppa Italia contro l'Inter dello scorso gennaio. Il Milan, ufficiosamente, ha fatto sapere come Ibrahimovic abbia tenuto una riunione di lavoro nel suo giorno di riposo. Pertanto, nulla di cui preoccuparsi. Ibra e gli altri ripresi senza mascherina? No problem: Zlatan è controllato periodicamente e non è proibito incontrare gente per lavoro.
Sarebbe proibito tenere aperti i ristoranti per servizi al tavolo ma, evidentemente, il locale è considerato come fosse casa del ristoratore. Quindi, non è successo nulla di inappropriato. Ma perché Ibrahimovic era lì? Circolano due versioni della storia. La prima è che le foto pubblicate dal sito 'fanpage.it' siano la ritorsione di un dipendente vendicativo. La seconda è che l'attaccante del Milan voglia entrare nel campo della ristorazione a Milano. Milan, per l'attacco del futuro si punta l'erede di Haaland >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA