Zlatan Ibrahimovic, adesso, preoccupa il Milan. 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato delle condizioni di salute dell'attaccante svedese, classe 1981, che, come si ricorderà, aveva concluso la sua stagione in Serie A con il Diavolo un mese fa. Lo scorso 9 maggio, infatti, in occasione di Juventus-Milan 0-3, Ibrahimovic si era infortunato al ginocchio sinistro. Era accaduto ricadendo a terra dopo un contrasto aereo con Giorgio Chiellini.
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Milan, ansia per Ibrahimovic: il ginocchio preoccupa. Stop più lungo?
Zlatan Ibrahimovic ha concluso la sua stagione con il Milan un mese fa. Il recupero dall'infortunio procede più lentamente del previsto
Dopo gli esami svolti dal Milan, il 15 maggio era uscito un comunicato dal club rossonero dove si annunciava che Ibrahimovic, dopo il consulto con uno degli specialisti che lo aveva operato a Pittsburgh (U.S.A.) nel 2017, si sarebbe sottoposto ad una terapia conservativa al ginocchio della durata di sei settimane. Di settimane, finora, ne sono passate quattro e Zlatan non ha mostrato evidenti miglioramenti.
La 'rosea' ha ricordato come i primi segnali negativi erano arrivati alla fine del mese di maggio, quando Ibra, in tribuna a Stoccolma per assistere al successo del suo Hammarby nella finale di Coppa di Svezia, interrogato sulle condizioni del suo ginocchio sinistro aveva risposto 'così e così'. E sempre dalla Svezia, nelle ultime ore, è arrivato il secondo allarme. Janne Andersson, Commissario Tecnico della Nazionale scandinava, ha infatti verificato di persona lo stato di salute dell'attaccante del Milan.
"Ho parlato con Zlatan e non è così avanti nel recupero, come avevamo capito fin dall'inizio - ha detto Andersson su Ibrahimovic -. Non ci aspettavamo di poterlo convocare, ma ho controllato per sicurezza. E non è così avanti negli sviluppi sulla riabilitazione". I tifosi rossoneri sono piombati nello sconforto e, secondo 'La Gazzetta dello Sport', anche da ambienti vicini al Milan trapela come la terapia conservativa non stia dando gli effetti sperati.
Lo staff medico del club di Via Aldo Rossi aspetterà fine giugno, ovvero la fine del trattamento, e solo allora potranno essere fatte ulteriori valutazioni sul caso. Siamo nel campo delle ipotesi, però, a questo punto, appare probabile che si possa andare o verso una/due settimane in più di terapia conservativa. O addirittura verso un intervento chirurgico. Uno scenario, questo, che porterebbe con sé tutti i dubbi ed i problemi del caso.
Per quanto fortissimo, infatti, Ibrahimovic è pur sempre un atleta di 40 anni che, in occasione dell'operazione al ginocchio per la ricostruzione dei crociati, ci aveva messo 7 mesi a tornare in campo. Il quadro clinico, rispetto all'epoca, è diverso. Nel 2017 c'era tutto da ricostruire; oggi non ci sono lesioni. Ma di mezzo c'è ancora un legamento, collaterale o mediale. Ibrahimovic, forse, farebbe bene a chiedere un po' di meno al suo corpo bionico. Calciomercato Milan, contatti vivi per un talento della Liga >>>
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