L'affare Piatek è davvero in dirittura d'arrivo. Martedì le parti dovrebbero incontrarsi di nuovo e formalizzare il tutto. Pure i bookmakers danno per fatto il suo passaggio dal Genoa al Milan: dovessimo puntare oggi un euro, vinceremmo davvero poco. Le quote sono bassissime. Tanto vale puntare su giochi da casino online come NetBet. Ma questo è un altro discorso. In attesa però che il passaggio del polacco in rossonero sia ufficiale, Krzysztof Piatek continua a far discutere, anche e soprattutto per la sua possibile collocazione in campo nel Milan di Gattuso.
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Milan, arriva Piatek: Gattuso studia come inserirlo
Con l'arrivo di Krzysztof Piatek l'attacco del Milan cambia faccia e il Rino Gattuso dovrà cambiare qualcosa anche nel modo di giocare della squadra
Il tecnico calabrese è chiamato a trovare spazi importanti per il polacco, ma anche a continuare a valorizzare Patrick Cutrone, il tutto senza dimenticare l'altro nuovo arrivato Lucas Paquetà. Dei tre e di come potrebbero come potrebbero coesistere si è occupata questa mattina "La Gazzetta dello Sport". Secondo la "Rosea", almeno in un primo momento, Gattuso non andrà a modificare radicalmente gli equilibri raggiunti e continuerà a insistere sul 4-3-3. Paquetà agirà ancora come mezz'ala, mentre in attacco ci sarà spazio solamente per uno tra Cutrone e Piatek.
Un'altra soluzione, invece, potrebbe essere il passaggio al 4-2-3-1, un modulo che continuerebbe a prevedere l'utilizzo di una sola punta centrale, ma che permetterebbe a Paquetà di avanzare verso il fronte offensivo, una posizione dove potrebbe dare libero sfogo alla sua creatività e alla sua tecnica. Servirà, invece, più tempo per vedere un Milan con due punte e quindi schierato con Piatek e Cutrone assieme. I due hanno caratteristiche simili, ma entrambi hanno dimostrato di poter coesistere con altre prime punte. Piatek lo ha fatto in Nazionale, una volta in coppia con Lewandowski, l'altra con Milik, mentre Cutrone lo ha fatto in coppia con Higuain. A quel punto, però, il Milan avrebbe bisogno di altri rinforzi in attacco: più che esterni offensivi, di seconde punte. Leonardo, al momento, sembra più concentrato sulla ricerca di laterali d'attacco, anche per non snaturare il gioco fin qui consolidato e mettere fuori ruolo giocatori come Suso, Castillejo e Calhanoglu.
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