Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L'arbitro Daniele Orsato va al VAR durante Milan-Atalanta 1-1 (Serie A 2023-2024) | AC Milan News (Getty Images)
Franco Ordine, noto giornalista, ha stilato un lungo ed interessante editoriale sulle colonne del quotidiano 'Il Giornale', in edicola questa mattina, sul contatto Olivier Giroud-Emil Holm, episodio chiave di Milan-Atalanta. Si è inoltre soffermato sul comportamento dell'arbitro Daniele Orsato e del VAR, Massimiliano Irrati. Ecco, quindi, il suo pensiero sulla questione.
"È ufficiale: nel calcio italiano arbitra la televisione. Di qui la spiegazione didascalica alla serie dei rigorini che moltiplicano le polemiche e accentuano la sfiducia nei confronti dei fischietti di casa nostra. L'ultimo caso è quello di Orsato, il numero uno degli arbitri italiani, un tempo anche lui poco incline a farsi richiamare al Var (precedente: un Lazio-Milan, gol di Correa dopo un pestone su Calhanoglu, Mazzoleni lo richiama e lui amichevolmente lo manda a quel paese confermando il gol) e adesso diventato invece un solerte collaboratore di Irrati, il varista più esperto in squadra che lo richiama per l'episodio Giroud-Holm di Milan-Atalanta".
Franco Ordine ha poi citato anche il parere, che abbiamo già riportato in precedenza, di Paolo Casarin: "Sul tema, Paolo Casarin (nella foto), un autentico santone per gli arbitri italiani, non ha dubbi sulla questione anche perché da sempre uno dei suoi comandamenti è stato il rigore è una cosa seria! Il barlettano Damato spiega urbi et orbi che «se Holm si tocca altro non è un problema dell'arbitro». E qui viene fuori un grave aspetto perché vuol dire che gli arbitri possono volgere lo sguardo da un'altra parte in caso di simulazione al contrario di quel che avvenne con Fabbri in Inter-Verona".
"Ecco il punto, allora. Il calcio italiano - al contrario di quel che succede in Champions e nelle coppe - è diventato dipendente della tv e di fatto a dirigere, negli episodi chiave, non sono più gli arbitri di campo ma quelli inviati a Lissone. Per capirci il rigore di Milan-Atalanta è figlio di Irrati non di Orsato che non l'ha visto e in diretta non l'avrebbe mai dato. Proprio come avvenne nel derby di Roma (rigore alla Lazio). Per i dietrologi di professione infine c'è anche una spiegazione personale sulla conversione televisiva di Orsato e riguarda il suo immediato futuro professionale. Dicono nei corridoi dell'Aia che essendo a fine carriera attiva, si stia pensando di affidargli un incarico dirigenziale nella Can. Dimostrare fede nel Var può aiutare a raccogliere qualche consenso in più".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA