- Calciomercato
- Redazione
Il rigore di Luís Suárez in Milan-Atlético Madrid 1-2 della Champions League 2021-2022 | AC Milan News (Getty Images)
'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha parlato di Milan-Atlético Madrid, partita della seconda giornata del Gruppo B della Champions League 2021-2022, terminata 1-2 per i 'Colchoneros'. Al Diavolo restano i complimenti per la prestazione. Ma, soprattutto, i rimpianti per l'espulsione fiscale di Franck Kessié dopo neanche mezzora e, soprattutto, per il calcio di rigore che l'arbitro Cüneyt Çakir ha fischiato in pieno recupero per gli ospiti. Risultato, poi, decisivo per la sconfitta.
Il Milan, in vantaggio di un gol e con un uomo in meno per oltre un'ora, ce l'aveva quasi fatta a battere l'Atlético Madrid. Poi, il pareggio di Antoine Griezmann è arrivato all'84'. In quella situazione, però, un punto sarebbe andato bene lo stesso ai rossoneri. Invece, nel recupero, la colossale beffa, con Çakir che ha punito un fallo di mano di Pierre Kalulu in un contrasto in area di rigore rossonera con Thomas Lemar. Il V.A.R. sarebbe dovuto intervenire, per far notare a Çakir come Lemar, con il braccio, avesse spinto il pallone su quello di Kalulu. Ma in Europa, ha commentato la 'rosea', le revisioni al monitor non sono così amate.
Ed il Milan, così, è stato privato contro l'Atlético Madrid almeno di un punto che avrebbe meritato in pieno. Fino all'espulsione di Kessié, infatti, il Milan è stato dominante, intenso e bello a vedersi, secondo la 'rosea'. Poi, ovviamente, è stato obbligato a difendersi e basta, sperando di poter reggere fino alla fine in quelle condizioni. Nella prima frazione di gioco, fino al doppio giallo per Kessié, il Diavolo ha fatto il bello ed il cattivo tempo con un super Brahim Díaz ad ispirarlo. Ante Rebić si è divorato il vantaggio, facendosi neutralizzare da Jan Oblak.
Quindi, su assist dello stesso Brahim, Rafael Leão ha sbloccato il match al 20' con un diagonale chirurgico. Anche una traversa nella partita del giovane attaccante lusitano. L'Atlético Madrid ha ripreso vigore nella fase finale del primo tempo, una volta rimasto in superiorità numerica, accelerando nella ripresa, quando Diego Pablo Simeone, via via, ha modificato il suo assetto tattico, passando ad un 4-3-3 ultra offensivo e buttando dentro tutti gli attaccanti a sua disposizione. La mossa del 'Cholo' ha pagato, perché l'Atléti l'ha ribaltata nel finale, grazie all'arbitro, contro un Milan che non è più riuscito a ripartire.
Zero punti dopo due giornate per il Milan in Champions League ma, anche contro l'Atlético Madrid, fin quando ha potuto farlo, ha fatto vedere di giocare un calcio competitivo ed europeo. Prima o poi la ruota girerà per i rossoneri di Stefano Pioli. Milan, via Kessié a zero? Il sostituto da un top club europeo! Le ultime >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA