Per il 'Corriere della Sera', dunque, la missione è più facile a dirsi che a farsi. La società ha rinnovato la fiducia a Conceicao, il quale, però, ha pochissime possibilità di essere confermato per la prossima annata. L’intenzione del club di Via Aldo Rossi è quella di andare avanti con lui fino a giugno: la convinzione ai piani alti di 'Casa Milan' è che cambiare di nuovo guida tecnica, ora, a meno di tre mesi dalla fine, non avrebbe senso.
Il club non ha gradito l'ultima uscita del tecnico portoghese
—Tutti, però, si aspettano una reazione d'orgoglio già a partire da Milan-Lazio: motivo per cui, un altro flop stasera, magari con un risultato molto negativo, potrebbe portare - perché no - a colpi di scena. Per il 'CorSera', infatti, non tutti, dentro al Milan, avrebbero gradito l'infelice uscita di Conceicao nel post-partita di Bologna-Milan: «Se non servo più, prendo le valigie e vado via senza chiedere un euro in più».
In un momento difficile come questo per il Diavolo, serve compattezza. E quelle parole sono suonate 'stonate' in società. Ecco perché ieri, in conferenza stampa, Conceicao ha un po' corretto il tiro dicendo: «Non ci sto a perdere. Qualche sfogo, qualche situazione a fine partita è collegata a questo e a questa voglia di vincere». Ha anche aggiunto dicendo che il suo Milan è in corsa per vincere la Coppa Italia, ma non può bastare. Senza Champions, sarà comunque stagione fallimentare. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, via Theo? Offerta pronta per un altro ‘treno’ >>>
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