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Milan, avanti per ora con il 4-2-3-1: ma Pioli studia cambiamenti | News
Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha intenzione di confermare, per adesso, il modulo con cui ha conquistato tante vittorie. Però potrebbe cambiare a breve
"Il quotidiano 'Tuttosport' oggi in edicola ha parlato di Stefano Pioli, tecnico del Milan, che, in questi giorni, è alle prese con un dubbio amletico: vale la pena di lasciare la strada vecchia per la nuova? Un interrogativo lecito, a guardare gli ultimi tre match della squadra rossonera.
"Ridicolizzato a La Spezia, il Milan non è andato oltre il pareggio in casa di una modesta Stella Rossa per poi rituffarsi in Serie A e, al cospetto dell'Inter, prendere altri tre gol nel derby di Milano. Non andando, per giunta, mai a segno su azione in 270' e con uno Zlatan Ibrahimović lasciato troppo solo ed abbandonato al suo destino.
"Ecco perché Pioli starebbe riflettendo se è il caso di accantonare il 4-2-3-1, modulo con cui ha entusiasmato con il Milan nell'ultimo anno, ma divenuto, al momento, troppo leggibile e prevedibile dagli avversari, per provare qualche soluzione tattica nuova. Per il momento, secondo il quotidiano torinese, si andrà avanti così.
"Ma Pioli, ad ogni modo, studierà dei possibili cambiamenti per il suo Milan. Con quali moduli, dunque, potremmo vedere schierato in campo il Diavolo nelle prossime partite? Con il 4-3-3 o con il 4-4-2, di fatto, l'impianto difensivo resterebbe lo stesso: cambierebbe soltanto, in pratica, qualcosa tra centrocampo ed attacco.
"Hakan Çalhanoğlu potrebbe fare il terzo centrocampista nel primo modulo o lasciare spazio ad una punta di ruolo (Mario Mandžukić?) nel secondo. Oppure, potrebbero giocare insieme Sandro Tonali, Ismaël Bennacer (quando recupererà dall'infortunio) e Franck Kessié. O magari trovare più spazio Rade Krunić nel suo ruolo naturale, quello di mezzala. Il bosniaco, fin qui, penalizzato dal modulo in questi suoi 18 mesi in rossonero.
"Con il 4-4-2 potrebbero trovare spazio da titolare, in simultanea sulle fasce a centrocampo, Samu Castillejo ed Alexis Saelemaekers. I quali, ad oggi, sono uno l'alternativa dell'altro. Due moduli, poi, potrebbero far vacillare Pioli: Milan con il 3-4-1-2 o con il 3-5-2. In questi casi, difesa a tre con Fikayo Tomori dietro, due punte pesanti davanti, Davide Calabria e Theo Hernández a centrocampo e Çalhanoğlu trequartista nel primo caso e mezzala nel secondo.
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