'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato del Milan, che ha accolto da qualche giorno Charles De Ketelaere, specificando come il Diavolo che ha vinto il 19° Scudetto sia stato costruito sulla solidità difensiva. E con il centrocampo che ne ha cementato le certezze.
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Milan, la banda del gol di Pioli: crescono Rebic e De Ketelaere
Davanti, per esempio, il Milan ha saputo fare a meno di Zlatan Ibrahimović, assente per gran parte dell'annata 2021-2022, trovando, però, i gol di Olivier Giroud e Rafael Leão. Il Milan, nella stagione del titolo, ha avuto la miglior difesa del torneo, con 31 gol incassati, al pari del Napoli. L'attacco, però, è arrivato soltanto quarto, dietro Inter, Napoli e Lazio.
Milan, con Rebic e De Ketelaere più aiuto per Giroud, Leão e gli altri
Il nuovo Milan di Stefano Pioli, che ha aggiunto De Ketelaere sulla trequarti, vuole scalare anche questa graduatoria. Per la 'rosea', vuole segnare più gol come conseguenza di una maggiore produzione offensiva e quest'ultima come conseguenza di un atteggiamento più spregiudicato. Più moderno e internazionale.
In fin dei conti, è la Champions League che impone solidità tanto in difesa quanto in attacco. I rossoneri hanno segnato due gol a Colonia, ZTE e Marsiglia. Ne hanno poi rifilati cinque al Wolfsberger e sei al Vicenza. Totale, 17 reti in 5 partite. Il capocannoniere del Diavolo, in questo precampionato, è stato Giroud, con 4 reti.
Ha brillato anche Junior Messias, così come Leão. Ma nelle rotazioni è rientrato, e bene, Ante Rebic, che ha segnato tanto e partecipato al gioco, dopo l'ultima, brutta stagione dal punto di vista personale. Ed al conto dei gol, ora, vanno aggiunti anche quelli di De Ketelaere. Contro la Pergolettese ha dimostrato di saperli segnare.
Primi indizi, perlomeno, in attesa di prove più impegnative. È ancora presto perché Pioli lo renda responsabile della trequarti rossonera. I suoi 18 gol in 49 partite dell'ultima annata in Belgio, però, rappresentano un bel biglietto da visita per un Diavolo che vuole migliorare ancora. CDK potrà sfruttare le sponde di Giroud, o ricambiare la cortesia con gli assist al francese.
Oppure partecipare a veloci combinazioni con il centrocampo. O, ancora, allargarsi sull'esterno per dialogare, a destra, con Messias e, a sinistra, con Leão. Che, non va dimenticato, ha segnato 14 gol l'anno passato e promette di migliorare anche sotto questo punto di vista.
E dire che, all'appello, mancano ancora due dei tre centravanti di ruolo del Milan. Ibra si unirà presto ai compagni, a Milanello, per completare il percorso di recupero e per poi tornare disponibile nel 2023. Infine, Divock Origi, che ha saltato tutte le amichevole estive, difficilmente ci sarà per Milan-Udinese di sabato 13 agosto, il debutto in campionato. Pioli aspetta anche a lui per irrobustire la sua banda del gol. Milan, Ziyech ancora possibile. Ma solo a due condizioni ... >>>
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